Fabritia D’Intino
Workshop

Periodo e luogo
19 maggio – Teatro dei Coraggiosi, Pomarance (PI)

Orario
h 16:30 – 18:00 ragazzi età 11-18 anni
h 18:00 – 20:00 adulti a partire da 18 anni

Modalità di partecipazione
Gratuito

Il laboratorio condotto da Fabritia D’Intino sarà strutturato in una prima parte di lavoro tecnico basato sui principi del floor work e una seconda parte di ricerca coreografica basata sui temi di Wannabe.
Il lavoro mirerà all’utilizzo pieno del corpo e all’esplorazione del significato del movimento in diversi contesti. Si rifletterà insieme su quale sia oggi la connessione tra la danza e la musica, in quali spazi il corpo e il suono si uniscono e in che modo possiamo farci veicolo di questa unione.
Partendo dalla tecnica contemporanea si arriverà all’analisi della danza di oggi nelle discoteche, nei videoclip e in televisione. Il percorso sarà condotto con una modalità aperta e partecipativa nella quale tutti saranno invitati a discutere, sperimentare e arricchire la ricerca.

 

Sabato 20 maggio, h 18:30
al Teatro dei Coraggiosi di Pomarance

Prova aperta di
WANNABE – STUDIO
di e con Fabritia D’Intino

 

Fabritia D’Intino (Foligno, 1986) si laurea nel 2008 presso l’Accademia Nazionale di danza (Roma) e nel 2011 presso Artez Hogeschool voor den Kusten (Arnhem, Olanda). Durante la formazione approfondisce le tecniche contemporanee studiando con grandi nomi del panorama europeo, collaborando con giovani coreografi e partecipando a progetti di nomi già affermati come Philip Taylor, Ann Van Den Broek e Erik Kaiel.
Con un particolare interesse per l’improvvisazione e l’interdisciplinarità sviluppa la sua carriera in diversi contesti performativi e incentra il suo lavoro sulla ricerca coreografica in diverse realtà internazionali. Tramite residenze artistiche e collaborazioni crea e presenta i suoi progetti come coreografa e danzatrice in Spagna, Olanda, Svezia, Messico, Stati Uniti, Belgio, Francia, Repubblica Ceca, Lettonia, Argentina e Uruguay. Nel 2012 si unisce alla compagnia Maktub Noir (Firenze) per la creazione di Selected Realities (premiere Gibney Center, New York) e dal 2013 collabora come danzatrice e coreografa con la compagnia Déjà Donné (Perugia) per i progetti Carapace, Moto Perpetuo, Cosamia2.0 e iWonder. Dal 2013 coordina l’aspetto artistico ed organizzativo di B.I.D.E. (Barcellona), una piattaforma internazionale di interscambio che accoglie ogni anno artisti da tutto il mondo e li supporta nella ricerca artistica.
Nel 2014 inizia la collaborazione con Clementine Vanlerberghe per la creazione di Plubel ed è coreografa e danzatrice nell’ambito del progetto europeo Dance Moves Cities (Terni/Riga).
Nel 2015 collabora con Riccardo Guratti e Valentina Parlato allo sviluppo di Love Attempts, lavora come coreografa presso il Terni Festival per il progetto site specific Our Streets are not paved with gold e collabora come danzatrice con Giorgio Rossi e la compagnia Sosta Palmizi per Da Dove Nascono Le stelle.
Nel 2016 crea il solo Wannabe in collaborazione con il musicista Federico Scettri su commissione del Festival Young Jazz con il supporto della compagnia Déjà Donné e dello Spazio ZUT!. Nel 2017 vince il premio (In)Generazione promosso dalla Fondazione Fabbrica Europa.
Attualmente, grazie al sostegno di diversi spazi, network e festival quali Caos (Terni), SUDO (Palermo), Collectif XXY (Lille), CCN (Roubaix), Le Gymnase (Roubaix), La Caldera (Barcellona), Sismograf (Olot), Sosta Palmizi (Cortona) sta sviluppando una ricerca coreografica che non necessariamente include la danza e che si muove verso una visione più ampia dell’esperienza performativa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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