AREAL è una performance/installazione multimedia che coniuga proiezioni video in cinemascope e suono surround, creando un ambiente multisensoriale.
Costruita originariamente sull’improvvisazione (la sua prima presentazione è del 1997) si è declinata in molteplici versioni includendo di volta in volta materiali audiovisivi diversi.
Nella sua prima versione AREAL si basava sulle esperienze di X-tended Thrill, realizzato in collaborazione con Sensorband all’ICC di Tokyo nel 1997, per trasformarsi poi in AREAL A, presentato allo Steirischer Herbst Festival nel 1997, e in AREAL-V, proposto al Vergessen Festival. In queste varianti le immagini video includevano materiali sia figurativi che astratti, mentre nelle ultime versioni le proiezioni sono state trasformate da giochi di zoom e di messa a fuoco, generando una scena sempre più astratta e dinamica, con effetti stroboscopici che accrescono il carattere instabile delle immagini.
Proiezioni multischermo e surround immergono lo spettatore in un ambiente audiovisivo fortemente coinvolgente, facendogli vivere un’esperienza multisensoriale che porta al limite le percezioni visive e sonore.

I Granular Synthesis (Kurt Hentschläger e Ulf Langheinrich) sono artisti multimediali che lavorano sull’unione tra video e suono in un unico medium. Parte integrante di questo percorso è lo sviluppo
di software video real time e specifiche configurazioni per computer che consentono di utilizzare il video come uno strumento musicale.