ATTAKKALARI CENTRE FOR MOVEMENT ARTS

BHINNA VINYASA

27 Settembre 2018 20:30

Laboratorio de las Artes de Valladolid | ES


INFO


Bhinna Vinyasa può essere descritto come un ‘regno di configurazioni mutevoli’.
Bhinna Vinyasa esplora viaggi metafisici indotti da forze interne ed esterne che conducono a cambiamenti profondi nella vita dei singoli e delle comunità. Immagini dall’arte e dalla letteratura si fondono con ricordi di esperienze vissute in cui gli archetipi, il quotidiano e l’immaginario si amalgamano in un’esperienza immersiva.

Mappando frammenti scomposti di sogni, desideri, speranze, realtà difficili, mutazioni ambientali, migrazioni, Bhinna Vinyasa conduce lo spettatore attraverso un’esperienza intensa.
Facendo riferimento agli antichi concetti dell’ātman (anima individuale) e del paramātman (anima universale) e ai rapporti rizomatici in un “futuro post-umanistico, in cui il mondo si è arricchito di una molteplicità di agenti non umani”, Bhinna Vinyasa esplora l’idea del sé attraverso un continuo divenire e scomparire in cui le coordinate di spazio e tempo sembrano flessibili.

Bhinna Vinyasa è stato ideato da Jayachandran Palazhy, direttore dell’Attakkalari Centre for Movement Arts di Bangalore, che ha creato le coreografie insieme agli straordinari danzatori dell’Attakkalari Centre for Movement Arts. Mixando paesaggi elettroacustici, che sono la sua firma sonora, a elementi di musica carnatica dell’India meridionale, il compositore tedesco Martin Lutz ha creato una partitura sonora stratificata, provocatoria e al tempo stesso affascinante. Il dramaturg Andrés Morte ha lavorato sul piano narrativo in rapporto al linguaggio performativo e sui riferimenti interculturali per rendere questa creazione comprensibile anche a un pubblico non indiano, il media artist Luca Brinchi e il light designer Shymon Chelad hanno creato un paesaggio di immagini evocative e mutevoli.

 

direzione artistica: Jayachandran Palazhy
coreografia: Jayachandran Palazhy e Attakkalari Repertory Company
danza: Meghna Nambiar, Sylvester Mardi, Hema Bharathi Palani, Parth Bharadwaj, Anindita Ghosh, Snigdha Prabhakar
dramaturg: Andrés Morte Terés
musica e sound design: Martin Lutz
digital design: Luca Brinchi
collaborazioni musicali: K.R.V Pulkeshi, Balasubramanya Sharma, P. Janardhana
disegno luci: Shymon Chelad, Andrea Narese
supporto tecnico: Niranjan Gokhale, TransMedia Technologies
rehearsal direction: Hema Bharathy Palani
costumi: Aloka Gloria D’souza
coproduzione: Attakkalari Centre for Movement Arts Bangalore, Fabbrica Europa
in collaborazione con CSRT Teatro della Toscana / Teatro Era, Pontedera
con il sostegno di: Ministero della Cultura (Governo dell’India), Goethe Institut/Max Mueller Bhavan Bangalore, TNQ Pvt. Ltd., Norwegian Ministry of Foreign Affairs & Norwegian Embassy (New Delhi)
con il patrocinio dell’Ambasciata dell’India a Roma

 

[foto: Marco Caselli Nirmal]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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