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PARETE NORD

17 Maggio 2019 20:45

Teatro della Pergola di Firenze | IT


INFO
BIGLIETTI
Posti numerati
I settore 20€
I settore riduzioni 15€ *

II settore 15€
II settore riduzioni 12€ *

studenti tutti i settori 10€ **

* over 65, soci Arci, UnicoopFirenze, Controradio Club, Touring Club Italiano, ACI Firenze, Lungarno, Carta Istituto francese Firenze, Carta Più / MultiPiù Feltrinelli, GenderBender Card, IREOS, tessere Biblioteche Circuito SDIAF, Amici di Palazzo Strozzi, possessori dei biglietti mostre in corso a Palazzo Strozzi, possessori biglietti e abbonamenti ATAF & Li-nea e Busitalia, abbonati Teatro della Toscana

** under 18, studenti universitari, Polimoda, Accademia Belle Arti, IED, LABA Firenze, ISIA Firenze, iscritti scuole di danza convenzionate

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in collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana

 

 

La montagna è imprendibile perché assoluta e sempre pronta a franare, dunque irresistibile per il corpo del danzatore così come per quello dello scalatore, votati ad affrontare un costante allenamento al vuoto attraverso l’intelligenza motoria del fare, che parte sempre da un attacco: della parete o della coreografia. Entrambi si muovono nella vastità del paesaggio e corrono dei rischi per procedere a una trasformazione cruciale, diventano cioè il paesaggio stesso assorbendone tutte le informazioni e restituendole in forma di spostamento continuo.

Affrontare una danza come una concatenazione di movimenti vuol dire qui utilizzarla per esplorare l’esterno, mitologia dell’inaccessibile inclusa, e per provare a perdere la figura in questo esterno. Dissolversi nel mondo infine; quel che si vede dalla cima è incidentale.

Con la capacità di astrazione che contraddistingue il suo lavoro, sempre sospeso tra mondo fisico e realtà immaginate, Michele Di Stefano raccoglie questi sentimenti per riportarli in forma di coreografia pura.

Lo spettacolo ha la forma di un dittico: a una prima parte costruita sul dinamismo incessante e serrato dei performer si succede una scena di paesaggio, che crea il plastico in movimento di una veduta alpina mossa da eventi misteriosi e ispirata dalla “disubbidienza geografica” che ogni territorio montano porta con sé.

 

coreografia: Michele Di Stefano
musica: Lorenzo Bianchi Hoesch
con: Philippe Barbut, Biagio Caravano, Francesco Saverio Cavaliere, Sebastiano Geronimo, Luciano Ariel Lanza, Laura Scarpini, Francesca Ugolini
disegno luci e direzione tecnica: Giulia Broggi, Firefly, 2018, courtesy First Rose
abiti: Matteo Thiela
direttore di scena: Davide Clementi
organizzazione: Carlotta Garlanda
logistica: Francesca Pingitore
produzione: mk/klm 2018 in coproduzione con Torinodanza festival / Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale nell’ambito del progetto “Corpo Links Cluster”, sostenuto dal Programma di Cooperazione PC INTERREG V A – Italia-Francia (ALCOTRA 2014-2020)
con il sostegno del MIBAC
in collaborazione con Comune di Bardonecchia
ringraziamenti: Alberto Re e Alessandra Sini
durata: 45’

 

 

[foto: Andrea Macchia]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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