SARA CATELLANI

EFFETTO COCKTAIL PARTY

2 Giugno 2018 16:00

PARC Performing Arts Research Centre Firenze | IT


INFO
Card platform A35 25€
ingresso agli spettacoli
dal 29 maggio al 2 giugno
al PARC ex Scuderie Cascine

Singola serata 15€

Posti limitati.
Si consiglia la prenotazione
Tel. 055 2638480


platform A35

 

Con il termine “Effetto Cocktail Party” gli psicologi identificano la straordinaria capacità umana di selezionare e ascoltare una voce singola nel mezzo di una moltitudine, ignorando il resto delle informazioni circostanti. Esistono certi significati o elementi che sembrano costituire un’eccezione a tale effetto e godere di una certa facilitazione nell’attraversamento del filtro dell’attenzione selettiva, nonostante lo stimolo uditivo selezionato coscientemente dall’ascoltatore sia un altro. Ciò accade, per esempio, quando, impegnati in una conversazione con qualcuno durante una festa, sentiamo pronunciare il nostro nome di battesimo da una voce conosciuta.
Questo interessante effetto psicologico diventa il pretesto per sviluppare una ricerca coreografica e ambientativa che verta sul tema dell’interferenza e del ronzio.

Effetto Cocktail Party si presenta come una performance creata da Piccoli Quadri di Spaesamento, nei quali il corpo del performer lavora in stretta interazione con l’impianto scenografico, luminoso e sonoro. Il corpo danzante diventa interprete non di un assolo, ma più propriamente di un ensemble interattivo, di un quartetto, composto da danza, luce, suono e texture, in una sorta di moderna orchestrazione del brusio contemporaneo, lasciando allo spettatore la responsabilità di interrogarsi sulla selezione percettiva da operare. Effetto Cocktail Party intende inglobare lo spettatore all’interno di un paesaggio performativo totale, ricco di stimolazioni discordanti ben modulate, nella necessità di invitare alla riflessione rispetto allo sviluppo di nuove capacità di selezione e attenzione che l’era tecnologica richiede, e allo stesso tempo di riproporre una certa sfida all’abbandono, basato sulla fiducia che siamo già esseri in mutazione obbligata, che forse il nostro sguardo sta già imparando a operare le proprie scelte all’interno del vorticoso flusso in cui siamo immersi.
Sara Catellani

 

Sara Catellani collabora dal 2003 come interprete presso numerose strutture teatrali e compagnie di danza, tra cui Aldes di Roberto Castello, Altroequipe di Lucia Latour, Teatro Franco Parenti di Milano, Progetto D.Arte di Franca Ferrari, Arsenale della Danza di Ismael Ivo, E-Motion di Francesca La Cava e come assistente alla coreografia per i progetti dell’Accademia sull’Arte del Gesto di Virgilio Sieni. Dal 2010 collabora inoltre come danzatrice e attrice a numerose produzioni del Teatro La Scala di Milano e del Teatro Regio di Torino. Dopo essersi diplomata a Milano sotto la direzione di Susanna Beltrami, nel 2009 è una delle danzatrici di Arsenale Danza della Biennale di Venezia, dove si specializza con coreografi di fama internazionale. Dal 2009 crea progetti propri, selezionati per importanti vetrine e premi nazionali, per il Collettivo opera_di_polvere (Milano/Berlino) e per il Collettivo Piratejenny (Milano) dei quali è cofondatrice. Nel 2012 si laurea in Psicologia presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca con la tesi “Osservare il corpo creativo. Meccanismi neuronali coinvolti nella percezione estetica del corpo danzante”, pubblicata nel 2015 presso la rivista “Sistemi Intelligenti” edita da Il Mulino.

 

ideazione e danza: Sara Catellani
texture: MXC project
luci: Violeta Arista
suono: Johann Merrich
produzione: Gruppo E-motion
con il sostegno di Nao – Ariella Vidach / Acs Abruzzo / LAC c32 / Ilinxarium RAMi

 

[foto: Emanuele Padovani]

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