Violoncello Solo

Julia Kent

7 Luglio 2016 22:00

Piazza Sant’Agostino di San Gimignano | IT


INFO
PRIMA REGIONALE

BIGLIETTI
Intero 12€
Ridotto 8€ *
Ridotto 5€ **

* per over 65, tesserati FAI – Fondo Ambiente Italiano, over 65, soci Arci, Unicoop, Controradio Club, Touring Club Italiano, Carta Più / MultiPiù Feltrinelli, ospiti delle strutture ricettive convenzionate, scritti corsi LUS – Libera Università di San Gimignano, possessori del biglietto d’ingresso ai Musei Civici di San Gimignano, sostenitori “Leggeri d’Inverno”

** per under 18, studenti universitari, allievi scuole di teatro e danza

Orizzonti vertical card 55€
La card, acquistatabile presso l'Ufficio Pro Loco di San Gimignano, comprende l'ingresso a tutti gli spettacoli in programma

Promozione OV 2016
È possibile assistere a due spettacoli nella stessa giornata acquistando il biglietto d’ingresso al secondo spettacolo in programma al prezzo agevolato di 5€

BIGLIETTERIA E PREVENDITE
Pro Loco San Gimignano
Piazza Duomo
San Gimignano (SI)
Tel. 0577 940008
info@sangimignano.com
www.sangimignano.com

Per il concerto in programma a Orizzonti Verticali, la musicista e compositrice canadese Julia Kent, presenterà, per la prima volta in Toscana, i brani del suo ultimo album, Asperities, pubblicato dalla prestigiosa label inglese Leaf Records nell’ottobre 2015, insieme ad altri pezzi tratti dagli album precedenti.
Asperities è un album sul tema del conflitto: interiore, personale, globale, su temi universali quali il senso di colpa, la paura, la minaccia della violenza. Pur avendo una forte componente cinematica, non c’è nulla nelle sue tracce che evochi un happy ending hollywoodiano: è musica attraversata da tensione e oscurità. Registrato e mixato dalla Kent nel suo studio di New York, e centrato su loop e strati di violoncello, su elettronica e suoni trovati, trasmette un senso di isolamento che è tanto più forte in un mondo sempre più interconnesso e iperconnesso quale il nostro.
Julia Kent compone la sua musica utilizzando il violoncello loops, suoni ambientali e tessiture elettroniche.

 

Julia Kent, nata a Vancouver, vive a New York. Compone facendo uso di violoncello, loops, suoni ambientali e tessiture elettroniche. La sua impronta musicale è stata descritta come “cinematica e impressionista”, “organica e forte”, e “impegnata e spiccatamente personale”.
Dopo esperienze importanti e formative in band come Rasputina e Antony and the Johnsons, negli ultimi anni ha intensificato la sua attività come solista arrivando a realizzare ben quattro album e un ep. Delay (Important, 2007) era ispirato dalla riflessione sul disorientamento legato al senso del viaggio, Green and Grey (Tin Angels, 2011) evocava musicalmente il rapporto tra processi organici e tecnologia, mentre Character (il primo per la prestigiosa label inglese Leaf, uscito a marzo 2013) era un’esplorazione all’interno del sé, un viaggio nella propria geografia interiore.
La musica della Kent è stata utilizzata nelle colonne sonore di diversi film (un suo brano figura in “This must be the place” di Paolo Sorrentino) e come accompagnamento di performance teatrali e di danza; ha suonato in Europa e Nord America, esibendosi durante festival come il Primavera Sound a Barcellona, il Donau Festival in Austria e l’Unsound Festival a New York.

 

[foto: Pedro Anguila]

 

 

 

 

 

 

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