Il Corso della musica

Alla scoperta di percorsi sonori contemporanei lungo il corso dell’Arno

a cura di Luisa Santacesaria, Francesco Dillon e Simone Graziano
ideazione e concept Maurizio Busia, Fondazione Fabbrica Europa

 

Il Corso della Musica non è un corso di musica, ma la possibilità di affacciarsi sullo sterminato e meraviglioso mare magnum che la musica rappresenta, grazie a punti di orientamento delineati da musicisti, curatori ed esperti. Con l’ambiziosa volontà di fotografare la musica attuale – dall’elettronica alla contemporanea, dal jazz alla musica alternativa indipendente – senza badare troppo ai confini tra i generi e con un approccio informale pensato per persone curiose, appassionati e giovani.
Ed è in questa visione che il progetto nasce, immaginando di poter far incontrare, in uno degli scenari più affascinanti di Firenze (le sponde del fiume Arno nell’area del Parco delle Cascine), un pianista, un violoncellista o ancora la voce di un cantante e, partire dalle loro sonorità, lavorare per un avvicinamento a universi sonori eterogenei da prospettive inedite e variabili. Scoprire nello spazio aperto del parco i racconti, i suoni, gli aneddoti sulla nascita di alcuni brani e il perché di certe scelte compositive, “fermando” flussi di musica come fossero istantanee di suoni e parole.
Tutto verrà registrato e filmato con l’obiettivo di creare produzioni audio e video di qualità che potranno essere usate sia per una diffusione su canali televisivi e web sia come “audio-percorsi” da poter rendere disponibili in podcast, magari proprio per chi vorrà fare jogging, passeggiate o attraversare in bicicletta il Parco delle Cascine ma con uno sguardo e una sensibilità all’ascolto diversi.

 

Programma

14 settembre | Parco delle Cascine ore 18:00
Luisa Santacesaria: Musica senza strumenti: breve corso di ginnastica per l’orecchio
con la partecipazione di Chiara Saccone

Luisa Santacesaria è musicista, musicologa e curatrice. Ha studiato pianoforte alla Scuola di Musica di Fiesole e si è laureata al Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali di Cremona (Università di Pavia) con una tesi sul rapporto fra suono e spazio nella musica elettroacustica. Nel 2016 e 2017 è stata curatrice musicale del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato. Collabora con il Centro Studi Luciano Berio, gli Amici della Musica di Firenze, l’Università di Firenze e cura per Tempo Reale la rassegna di musica sperimentale TRK. SOUND CLUB e il sito web musicaelettronica.it. Ha creato con Valentina Bertolani il sito curatingdiversity.org, che si occupa di analizzare le politiche culturali e di inclusione all’interno del sistema musicale italiano. È parte del collettivo Blutwurst e degli Esecutori di Metallo su Carta dell’etichetta 19’40”.

 

21 settembre | Parco delle Cascine ore 18:00
Simone Graziano, pianoforte: Da Debussy a Billie Eilish

Simone Graziano in questi anni si sta affermando principalmente per le sue doti di pianista e compositore, dando vita a un tipo di musica che sta influenzando la nuova generazione di musicisti italiani. Nato a Firenze, si diploma col massimo dei voti in pianoforte classico sotto la guida del Maestro Stefano Fiuzzi presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Contemporaneamente alla musica classica approfondisce lo studio del linguaggio jazz frequentando la Berklee School of Music di Boston e conseguendo la laurea specialistica in composizione e arrangiamento jazz. Si è perfezionato con maestri quali John Taylor, Kenny Wheeler, Mulgrew Miller, Riccardo Fassi, Enrico Pieranunzi, Stefano Bollani, Franco D’Andrea, Aaron Goldberg.

 

28 settembre | Parco delle cascine ore 18:00
Francesco Dillon, violoncello: Quel torrente chiamato Bach

Francesco Dillon (Torino, 1973) ha al suo attivo una brillante carriera internazionale caratterizzata dall’originalità e dalla varietà del repertorio esplorato. L’intensa attività solistica lo vede esibirsi su prestigiosi palcoscenici. Si diploma sotto la guida di Andrea Nannoni a Firenze, perfezionandosi con Anner Bijlsma, Mario Brunello, David Geringas e Mstislav Rostropovich. Studia inoltre composizione con Salvatore Sciarrino. Nel 1993 è tra i fondatori del Quartetto Prometeo, formazione cameristica di riconosciuta fama internazionale e vincitrice di numerosi premi (Prague Spring, ARD Münich, Bordeaux), insignita del “Leone d’argento” alla carriera alla Biennale Musica di Venezia 2012.

 

Formazione musica

10 settembre | Villa Favard ore 11:00
Trilok Gurtu: masterclass di percussioni

in collaborazione con Conservatorio di Musica Luigi Cherubini di Firenze

 

24 settembre | Institut français Firenze ore 18:00
Michel Godard e Nataša Mirković: incontro di presentazione del disco “Risplendenti, Riversi”

intervengono: Manon Hansemann, direttrice Institut français Firenze; Paolo Zampini, direttore Conservatorio di Musica Luigi Cherubini di Firenze
e Maurizio Agamennone, etnomusicologo, Università degli Studi di Firenze
in collaborazione con Conservatorio di Musica Luigi Cherubini di Firenze e Institut Français Firenze

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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