Il Mediterraneo che verrà. L’arte come chiave di volta

In occasione della seconda assemblea nazionale della rete Con.Me. – Contemporaneo Mediterraneo che associa 15 organizzazioni culturali, il 4 febbraio 2017 a Roma dalle ore 10.00 alle ore 13.30. si svolgerà la conferenza Il Mediterraneo che verrà. Arte e formazione per le società del futuro. Alla conferenza interverranno Dounia Benslimane (Associazione Racines – Marocco), Massimo Bray (Treccani), Paolo Masini (Direzione Generale Spettacolo dal Vivo – MIBACT), il prof. Massimiliano Fiorucci (Università Roma Tre – Centro di Ricerca sull’Educazione Interculturale e la Formazione allo Sviluppo – Italia), Anna Lodeserto (CIE – Center for Intercultural Exchange – Stoccolma/Tangeri), Takwa Ben Mohamed (Italia/Tunisia), Enrico Molinaro (RIDE – Italia) e i rappresentanti delle organizzazioni aderenti a Con.Me. L’incontro ha avuto il patrocinio dell’Assessorato alla Crescita Culturale del Comune di Roma.

Il Mediterraneo è uno spazio culturale straordinario. Secoli di storia, arte, filosofia e scienza ne hanno fatto il crocevia di popoli che hanno scritto la storia del nostro pianeta. Ancora oggi gli intrecci tra diverse visioni del mondo che convivono sulle rive del nostro mare sono uno dei motori delle culture contemporanee. Purtroppo oggi viviamo uno dei momenti peggiori per questa area del mondo. Guerre e integralismi, non solo religiosi, sembrano prendere il sopravvento sulle straordinarie opportunità che dialogo e convivenza tra diversi generano per il progredire dell’umanità.

I fenomeni migratori, acuiti da guerre e carestie, stanno mettendo alla prova la nostra capacità di essere comunità inclusiva e aperta, disponibile a trasformarsi per un futuro migliore. Le arti e la formazione, da quella formale a quella non formale, hanno un ruolo molto importante nella costruzione di ponti tra culture solo in parte distanti. Le azioni concrete che molte organizzazioni culturali stanno sperimentando per rafforzare processi di dialogo riescono a far emergere e contrastare i pregiudizi e a costruire orizzonti nuovi, non solo artistici.

Aderiscono alla rete Con.Me. : aMAZElab Arte, Cultura Paesaggio, ARCI, Associazione Spaziomusica, Carovana SMI, CHERIMUS associazione, CIES ONLUS, CISP – Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli, COSPE onlus, FONDAZIONE FABBRICA EUROPA per le arti contemporanee. GIOLLI – SOCIETA’ COOPERATIVA, GRUPPO DANZA OGGI – GDO, MUSIC THEATRE INTERNATONAL, PARSEC coop. Sociale, Teatro dell’Argine soc. coop., Un ponte per.

 

 

 

 

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