nell’ambito de Les Hivernales Avignon
Rock Rose WoW tenta di scolpire il profilo di tre distinti corpi che “eccedono” verso il proprio “ego” facendo tutto ciò che possono.
In mostra silenziose rivoluzioni volontariamente spogliate di pathos romantico e dietro le quali si celano, come sostegno invisibile, le pieghe grottesche dell’animo umano. Il gioco è leggero e candido.
Analizzando da diverse prospettive il tema della corsa alla realizzazione del sé, riflettiamo sulle molteplici personalità che si formano in noi, tutte differenti, e sulle infinite potenzialità sigillate e perse nel tempo.
Il tentativo è quello di indagare questo territorio per tradurre nel corpo e sulla scena il “tutto ciò che posso”, dove il corpo si duplica, triplica per raccontare la fragile bellezza e le tracce di una caduta innocenza, celate dietro la necessità di essere importanti, riconosciuti qui ed ora, lasciando affiorare il timore di non esistere negli occhi di chi osserva.
Rock Rose è un fiore che in natura tende ad aprire e chiudere la sua corolla molto velocemente evocando sensazioni di instabilità e perdita di controllo tipiche degli stati di panico.
L’uso di Rock Rose permette di convertire la paura in coraggio e il panico in capacità di razionalizzare le situazioni.
Daniele Ninarello, dopo aver frequentato la Rotterdam Dance Academy, ha danzato con numerosi coreografi internazionali: Bruno Listopad, Felix Ruckert, Barbara Altissimo, Meekers Uitgesprokendans,Virgilio Sieni.
Dal 2007 porta avanti una propria ricerca coreografica e di movimento e presenta le sue crezioni Coded’uomo, Man Size, Non(leg)azioni, God Bless You e Bianconido in diversi festival in Italia e all’estero tra cui Ammutinamenti, Corpi Urbani, Es.Terni, Short Formats, Mercati Comuni, Interplay/12, Les Repérages/Danse à Lille, Oltrarno Festival/Cango, DNA/Romaeuropa.
Nel 2011 ottiene una residenza coreografica per una co-creazione con Gianfranco Celestino a Mosaico Danza e al Centre Choreographique Luxemburgeoise.
Sempre nel 2011, con Occhi neri capelli blu, è finalista al Premio Equilibrio Roma 2011 e con Man Size partecipa al festival Les Reperages di Charleroi e viene selezionato insieme dal CDC-Les Hivernales Avignon 2011 per il progetto 100% Danse “Quand les régions s’en mêlent…”.
Bianconido, produzione del 2012, è selezionata per il progetto internazionale Dance Roads.
Nel febbraio 2013 è nuovamente finalista del Premio Equilibrio con Many e nel maggio 2013 presenta Vertigo a Confluenze, progetto dell’Unione Musicale di Torino e Torinodanza/Fondazione del Teatro Stabile di Torino.
Rock Rose WoW, la prima firmata dalla Compagnia Daniele Ninarello, dopo aver ricevuto il sostegno del progetto Movin’ Up 2012 II sessione per la residenza estera presso Tanztendenz Munchen, è vincitrice del bando Teatro del Tempo Presente promosso dalla Fondazione LIVE-Piemonte Dal Vivo e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
Nel 2014 con L.A.N.D. Where is my love è vincitore del premio produttivo COLLABORACTION a sostegno dei giovani coreografi, promosso dalla rete ANTICORPI XL e coordinato da Mosaico Danza.
concept e coreografia: Daniele Ninarello
performance: Annamaria Ajmone, Marta Ciàppina, Daniele Ninarello
drammaturgia: Carlotta Scioldo
musiche: Mauro Casappa
set Paolomatteo Patrucco
disegno luci: Cristian Perria
organizzazione: Silvia Limone
produzione: CodedUomo
coproduzione: Tanztendenz Muenchen, Fondazione Fabbrica Europa, Lavanderia a Vapore, centro di eccellenza per la danza di Collegno, Balletto dell’Esperia/Palcoscenico Danza, Festival Interplay/Mosaico Danza, Electa Creative Arts
[foto: Andrea Macchia]