Davide Valrosso
Naufragio in Sol Minore

 

“Sulla striscia di sabbia che separa e unisce la terra ferma e l’acqua fluttuante, le più alte come le più basse maree lasciano in deposito provvisorio una quantità di oggetti disparati ai quali si dà il nome di depositi, che iscrivono sulla sabbia frammenti di storie interrotte, dalle più banali e quotidiane alle più drammatiche per incidente di percorso, dalla disarticolazione di una bambola abbandonata, allo smembramento di un’imbarcazione dopo un naufragio..
Il mare ritorna con dei frammenti trascinati dai paraggi, trasportati, vanno a depositarsi, e quelli che furono deposti ieri navigheranno lontano oggi? Ma dei gesti che avviene, se non la stessa dissoluzione?
Questi depositi sono le tracce improbabili dei nostri atti di danza, quelle che si possono scoprire, repertoriare, analizzare per fissarne la memoria. Ma la maggior parte di questi atti sono trasportati dalla grande corrente, s’allontanano da noi, si perdono e non ritornato che per ripartire di nuovo.”
Dominique Dupuy

Naufragio in Sol Minore è un primo studio che nasce come riflessione e trasposizione nel linguaggio del corpo di uno dei testi scritti da Dominique Dupuy, importante danzatore e filosofo francese, concentrandosi sul tema del tempo e dell’istante, sul senso di perdità e inafferrabilità del corpo danzante.

 

Davide Valrosso, dopo il diploma presso l’English National Ballet, studia in numerosi centri di formazione contemporanea tra cui la London Contemporary e la Rambert School, Rafineri. Da quattro anni collabora stabilmente con la compagnia Virgilio Sieni, sia come danzatore sia in qualità di performer e formatore nell’ambito dell’Accademia del Gesto. Come danzatore ha collaborato con numerosi artisti visivi e coreografi: Cristina Rizzo, Fabrizio Favale, Tino Sehgal, Paolo Bronstein, Ariella Vidach, Laura Corradi, Paolo Mohovich, Gustavo Ramirez, Jacopo Godani, Eugenio Scigliano, Raymond Sullivan, Daniele Ninarello, Antonello Tudisco, Raphael Bianco, Pascal Touzea, Enzo Cosimi. Attualmente è impegnato in due progetti che lo vedono autore: Cosmopolitan Beauty, supportato dal Teatro Pubblico Pugliese e prodotto dalla Compagnia Virgilio Sieni, e We_Pop, commissionato dal Festival Oriente Occidente di Rovereto e supportato da “ResiDanceXL”, progetto di sostegno alla creazione, e selezionato per il Progetto Resid’And (Accademia Nazionale danza-Roma)
Tra i suoi lavori va ricordato anche L’apertura degli occhi, selezionato per Anticorpi2014 e inserito nel progetto Supporter sostenuto da Arteven.

 

coreografia e interpretazione: Davide Valrosso

 

 

 

 

 

 

 

 

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