24 Maggio 2019 22:00
Teatro Cantiere Florida di Firenze | IT
Nell’esoterismo il 5 è il numero che simboleggia la vita universale, l’individualità umana, la volontà, l’intelligenza, l’ispirazione e il genio.
Il 5 rappresenta anche l’evoluzione verticale, il movimento progressivo ascendente.
È il numero dell’uomo come punto mediano tra terra e cielo e indica che l’ascensione verso una condizione superiore è possibile.
Contiene la sintesi dei cinque sensi, è il numero delle dita di un uomo, è la base decimale matematica, è il numero del pentacolo e quella della stella a cinque punte.
Si tratta di una cifra dell’uomo, a cui sono stati attribuiti significati trascendentali fin dalla notte dei tempi.
Ma oggi c’è la crisi… Come far fronte alla creazione di uno spettacolo in tempi di crisi?
Parte da questa riflessione il lavoro del valdostano Marco Chenevier che crea uno spettacolo nello spettacolo. Co-protagonisti sono gli spettatori che diventano le figure tecniche indispensabili.
“[…] L’energia esplosiva di Marco Chenevier durante tutto il lavoro è una visione da conservare nella memoria. […] Chenevier dimostra la sua arguzia tagliente con battute irruente e improvvisate in risposta ad ogni errore. Nonostante non avessi mai visto o sentito parlare di Rita Levi-Montalcini prima di questa sera, la sua rappresentazione offertaci da Chenevier è stata meravigliosa: indossando un blazer verde, gambaletti marroni e con i capelli pieni di talco, il suo corpo ingobbito e le labbra socchiuse hanno certo impersonato una versione completa, iperrealistica dell’amata scienziata. Ma quando il lato comico della performance viene messo da parte, siamo finalmente spettatori di una magnifica performance di danza, interpretata con splendore e intenzione. Il talento di Chenevier per la commedia e la coreografa è innegabile.”
Amy Young, Theatre Bubble, 14/04/2016