Lunedì può significare molte cose.
La depressione da lunedì, quando tutto è andato storto.
O il giorno dopo un disastro.
O il giorno delle possibilità, la partenza, l’inizio, il momento in cui si può cambiare tutto.
Quando mi è stato chiesto di venire a Firenze e creare un duetto, o forse un trio, o tenere un workshop e scegliere alcune persone con cui continuare, ho risposto di sì.
Amo molto la Stazione Leopolda. La mia compagnia zero visibility si è esibita qui due volte anni fa per Fabbrica Europa.Volevo tornarci di nuovo e fare “qualcosa”.
“Puoi creare qualcosa di site specific?” Sì, posso provarci…
Così ho scelto alcuni performer italiani che si esibiranno con due danzatori di zero visibility e ho cercato di creare un’atmosfera di possibilità alla ricerca di un punto di partenza, utilizzando il gruppo di ballerini come una sorta di marea, un’onda che fluisce e rifluisce, ancora e ancora, in cui ognuno parla il suo personale linguaggio, quello che viene dal corpo e dalla mente – il corpo pensante.
Ina Christel Johannessen
Uno dei nomi più interessanti della scena coreografica nordeuropea, la norvegese Ina Christel Johannessen, dà forma a Il lunedì, una creazione site specific pensata per lo spazio Alcatraz della Stazione Leopolda.Due dei danzatori più rappresentativi di quella esplosiva fisicità e densa espressività che contraddistinguono zero visibility corp, compagnia fondata e diretta dalla coreografa scandinava, lavorano insieme ad alcuni performer selezionati sul territorio italiano per creare un’opera cucita sulle coordinate del festival, un work in progress che mira a coinvolgere giovani artisti nazionali in progetti internazionali.
Calendario
3 maggio 2019 | Festival Fabbrica Europa – Stazione Leopolda, Firenze