Partie Vide è un lavoro ideato da Françoise Parlanti in collaborazione con Eleonora Chiocchini che indaga il concetto dell’abitare il vuoto, inteso come spazio di relazione e dialogo fra un corpo femminile e tre elementi scenografici presenti sulla scena: due sedute e una cornice.
È proprio la scenografia, realizzata appositamente da Paolo Morelli, che diventa un tutt’uno con il corpo che la muove e contemporaneamente architettura spaziale da esso separata.
Il tempo dell’azione si snoda in un pieno: un flusso continuo, un unico viaggio in cui musica, scenografia e partitura fisica riempiono i sensi di chi osserva. Un pieno reale, concreto, fatto di immagini che compaiono come fragili essenze, come spunti emotivi e come pezzi di un puzzle che non ha un’univoca composizione.
Creazione e disgregazione di spazi, abitati costantemente dal pieno della presenza: forse solo un necessario rito preparatorio o la premessa di un vuoto di solitudine, di una “Partie Vide” che è la fine ma forse anche l’inizio del racconto.
Il vuoto porta con sé la memoria dei pieni che lo hanno abitato.
Françoise Parlanti è danzatrice, coreografa e insegnante. Nel 2000 si diploma all’Accademia Isola Danza a Venezia, diretta da Carolyn Carlson. Successivamente si laurea in Scienze Motorie e si diploma come insegnate di tecnica Nikolais. Nel 2001 entra a fare parte della Compagnia Corte Sconta con la quale collabora fino al 2007 danzando in tutte le produzioni. Nel 2008 si trasferisce in Svizzera per lavorare con la Compagnia Tiziana Arnaboldi (Ascona), con la quale collabora fino al 2012. Tornata in Italia, entra a far parte della Compagnia Simona Bucci. Lavora con la Compagnia Giardino Chiuso, diretta da Patrizia de Bari e Tuccio Guicciardini, danzando nello spettacolo Inverno e nella produzione Pinocchio. Collabora con la compagnia Adarte come ripresa di ruolo nello spettacolo Nata femmina della coreografa Paola Vezzosi all’interno del Festival Moving Stories. In ambito pedagogico è insegnate di Tecnica Nikolais e dal 2012 tiene regolarmente corsi e laboratori di danza contemporanea. È assistente della coreografa Simona Bucci per progetti di formazione.
Eleonora Chiocchini si forma come danzatrice presso l’Associazione Culturale Dance Gallery di Perugia e approfondisce i suoi studi in Italia, Francia, Belgio, Austria. Nel 2005 consegue la Laurea in Scienze e tecniche di Psicologia Clinica e di Comunità presso l’Università degli Studi di Firenze e prosegue gli studi con un anno di specializzazione in Psicologia Clinico Dinamica presso l’Università di Padova. Ha fatto parte della Compagnia Abbondanza Bertoni, della Compagnia Tiziana Arnaboldi (Svizzera) e di Habillé d’eau, progetto di ricerca pratica performativa indipendente guidato da Silvia Rampelli. Nel 2010 entra nella Compagnia Simona Bucci e nel 2012 inizia una collaborazione di due anni con l’Associazione Sosta Palmizi come danzatrice e artista associato. Parallelamente alla sua esperienza come danzatrice, intraprende un percorso di ricerca coreografica personale ottenendo nel 2011 il premio Toscana Factory Dance, promosso da Fabbrica Europa, con il solo Frane. Nello stesso anno vince il bando Created in Umbria e l’E45Napoli Fringe Festival con il trio Fragilefrana.
ideazione e coreografia: Françoise Parlanti in collaborazione con Eleonora Chiocchini
interprete: Françoise Parlanti
scenografia: Paolo Morelli
disegno luci: Gabriele Termine
musiche: Ezio Bosso
produzione: Compagnia degli Istanti
organizzazione: Marika Errigo
segreteria amministrativa: Claudia Sannazzaro
con il sostegno di MiBACT, Dip. Spettacolo dal Vivo; Regione Toscana Residenza MAD Murate Art District