3 Ottobre 2021 16:00
Villa Caruso di Lastra a Signa | IT
in programma anche
3 ottobre 2021 17:30 (nuovo orario)
Il “museo dell’altrove” è un metodo di popolamento artistico-performativo di spazi architettonici, urbani, paesaggistici, in chiave museale. Nasce dalla convinzione che il museo contemporaneo, nella sua continua e talvolta affannosa ricerca di quell’Altro e Altrove che lo fonda e lo guida fin dai tempi del mouseíon/μουσείον greco (il sacro altrove delle Muse), nelle sue peculiarità grafiche, visuali, comunicative, educative, politiche e nella singolare relazione che stabilisce con i corpi che lo attraversano, possa ormai essere esso stesso considerato l’opera in mostra: opera totale e organica, culturalmente e politicamente rilevante, che si fa carico di affermare e diffondere linguaggi e codici propri e come tale merita di essere artisticamente rappresentata, messa in scena.
Applicando tale metodo, in Caruso – Museo dell’Altrove, che prende forma all’interno e nei giardini di Villa Bellosguardo, dimora carusiana di Lastra a Signa e sede del Museo Enrico Caruso, si vogliono esplorare la straordinaria novità del grande tenore, la potenza commerciale delle sue primissime e al tempo ancora inedite incisioni discografiche, la sua ricca e tormentata personalità e biografia, il grande lascito culturale e simbolico che ha plasmato e ancora plasma l’identità del Bel Paese, e costruire un museo, intrecciato in questa occasione a quello già esistente, dove i linguaggi della danza, della performance, dell’installazione incontrano quelli più tradizionalmente museali dell’architettura, del disegno, della scultura, della fotografia, del manufatto, e dove il corpo vivente, nella sua assoluta e intrinseca irriproducibilità, diventa il complesso e difficile materiale su cui si compone l’opera-museo in un’epoca in cui la riproducibilità tecnica sembra aver ormai oltrepassato ogni immaginabile limite.