A PARC una residenza della coreografa e performer Irene Russolillo che prosegue il suo progetto dov’è più profondo.
Grazie a corporeità, suono e immagini, dov’è più profondo convoca la potenza del canto, in uno spazio-tempo condiviso tra esseri umani.
A partire dal confronto con archivi e cantori spontanei ha origine la creazione coreografica, occasione per analizzare e celebrare aspetti semplici e importanti del vivere-insieme: il rapporto di una comunità con la Storia, il lavoro, la natura.
I territori oggetto della prima fase del percorso creativo sono state le valli ai margini del Piemonte e della Valle d’Aosta, abitate dalle comunità germanofone Walser. Come tante altre minoranze e marginalità culturali anche geograficamente molto distanti tra loro, quella Walser affronta su piccola scale le sfide che la società contemporanea conosce su scala planetaria: le questioni relative all’integrazione, ai separatismi, alla conservazione del paesaggio e alla trasmissione dell’identità linguistica e tradizionale, anche arcaica in alcuni casi.
[foto: Monia Pavoni]