Come afferma il poeta Charles Wright “Tutti i paesaggi sono autobiografici”. E in LANDSCAPE è il corpo di Elena Antoniou a diventare paesaggio.
Nelle sue note alla performer il drammaturgo Odysseas I. Konstantinou scrive: “Tu tiri fuori il culo, mostri tue movenze più erotiche, respiri, ti stanchi. E intanto vieni guardata e osservata. E tu vuoi essere guardata. Vuoi essere osservata. Ti esponi. E hai chiesto tu di essere esposta. Ed è così che dai ciò che possiedi, il tuo corpo, prima di tutto come qualcosa di sessuale. Hai ideato questa performance e la stai attraversando. Pensi di essere tu a completarla, ma non è così”.
In realtà sono gli sguardi degli spettatori e la vicinanza o la distanza da cui scelgono di osservare il corpo/spettacolo di Elena Antoniou gli elementi che completano il lavoro.
La coreografa e danzatrice greca rivela senza remore le sue esperienze personali come un paesaggio collettivo. Sovraespone gioiosamente il corpo femminile e sfida il perimetro della rappresentazione, invitando e provocando abilmente lo sguardo dello spettatore. Sollecita lo spazio affinché il corpo politico possa mostrarsi nel suo essere profondamente traumatizzato ma anche sfacciatamente sessuale.
Elena Antoniou si è diplomata alla Greek National School of Dance e alla London Contemporary Dance School “The Place” come membro della compagnia di danza Edge. Ha ricevuto una borsa di studio dalla Koula Pratsika Foundation e dal Danceweb Program di Impuls Tanz Vienna. Ha presentato il suo lavoro ad Atene, Berlino e Tel Aviv e ha collaborato con importanti istituzioni come Onassis Stegi, Marina Abramovic Institute (MAI), NEON Organization for Culture & Development e Athens and Epidaurus Festival. Dal 2021 collabora come performer con la coreografa di fama internazionale Maria Hassabi. È stata anche coreografa e direttrice del movimento per registi e compagnie teatrali in Grecia e Cipro. Ha ricevuto il Choreography Award dei Cyprus Theatre Awards per lo spettacolo Diary of a Madman (Theatrical Organization of Cyprus), e ha ottenuto una nomination per lo stesso premio nel 2011 per lo spettacolo Beckettx5 del gruppo teatrale Solo for Three.
ideazione, coreografia e interpretazione: Elena Antoniou
musica e sound design: Stavros Gasparatos
direzione artistica: Christos Kyriakides
drammaturgia: Odysseas I. Konstantinou
disegno luci: Vasilis Petinaris
fotografia: Stelios Kallinikou
grafica: Nikos Stephou
hairstyle: Angelos Pattas
coordinamento produttivo: Alex Papasimakopoulou
Landscape è presentato con il sostegno di Onassis Stegi – Outward Turn Program.
foto: Andreas Simopoulos for Onassis Stegi, dettaglio