nell’ambito di Fabbrica Europa 2024
Lourdes è la storia di un incontro, di più incontri. È il racconto di chi è stato e chi non è mai stato a Lourdes. C’è chi lo immagina, chi lo detesta, chi avrebbe voluto andarci per chiedere un miracolo. È una conversazione, una serie di dialoghi accaduti nel tempo tra me e più persone, non in ordine cronologico ma in un ordine che passa dalla narrazione al ricordo, dal ricordo a una riflessione per restare nel presente della rappresentazione scenica.
Così le dimensioni temporali si sovrappongono, nel connettere le strade del passato con quelle del presente. Voci tangibili, testimonianze reali da cui partire per un’osservazione clinica del “fenomeno Lourdes”. Una ricerca al confine tra il me e l’altra persona.
Il sentimento è quello dell’incertezza e al contempo è una ricerca dell’impersonale.
Lourdes è una condivisione scenica pensata per un pubblico ristretto, in un tempo dilatato e ripetuto, scandito non esclusivamente dalle performer ma dal pubblico stesso.
Oltre a poter attraversare lo spazio scenico le persone sono invitate a interagire con numerosi oggetti di scena, che non sono altro che i materiali di ricerca usati durante la creazione del lavoro: penne, matite, fogli e molto altro. Questa potenziale distrazione è la porta di accesso a un’esperienza inedita dell’abitare lo spazio scenico, del costituirsi in qualche modo come una comunità provvisoria e in continuo mutamento. Inoltre, la trascrizione in diverse lingue di ciò che viene detto in scena è trasmessa su una serie di smartphone, disseminati per lo spazio, che potranno essere utilizzati liberamente.
– Emilia Verginelli –
Emilia Verginelli nasce a Roma e si diploma negli Stati Uniti. È attrice, performer, regista e autrice e dal 2004 lavora anche nel cinema. Dal 2011 al 2019 ha fatto parte della compagnia Sud Costa Occidentale di Emma Dante. Alla passione per il teatro unisce l’interesse per il sociale: dal 2001 collabora come volontaria teatrale con l’Opera Don Guanella di Roma e nel 2003 ha fondato un laboratorio teatrale permanente nelle strutture del Tribunale dei minori e la Onlus Gruppo Sorriso. Attualmente è impegnata in progetti per l’inserimento lavorativo di adolescenti non accompagnati. Nel 2010 ha creato crea fivizzano27, uno spazio culturale indipendente nel quartiere Pigneto di Roma, nato con l’obiettivo di creare una rete di collaborazioni e condivisione tra diverse realtà teatrali contemporanee. Dal 2019 collabora attivamente con l’Angelo Mai di Roma, riferimento per la scena contemporanea. Nel 2019 ha firmato la regia e l’ideazione di io non sono nessuno, progetto finalista al Premio Scenario 2019, presentato in anteprima a Short Theatre 2020 e poi a Santarcangelo Festival. Nel 2023 ha debuttato, sempre a Santarcangelo, con Lourdes, proseguendo la sua ricerca artistica sullo stile documentaristico che indaga dove si colloca il sé oltre la collettività.
di e con Emilia Verginelli
e con Sandra Riletti
consulenza letteraria: Sara De Simone
suono: Francesca Cuttica
luci: Camila Chiozza
produzione: Bluemotion
interpretazione LIS: Edgarda Samaritani
traduzioni a cura di Brianda Carreras, Alexia Sarantopoulou, Elise Blotière, Tomasz Kireńczuk, Naoures Roussi, Neon Loriga, Yan Duyvendak
ringraziamenti Roberta Luciani, Viola lo Moro, Andrea Pizzalis, Naoures Rouissi, Filomena Fusco, Vincenzo Rilletti, Benedetto Patruno, Ubaldo, Gianni, Alessandro, Andrea Beghetto, Luisa Merloni
progetto sostenuto da FONDO Network per la creatività emergente
e tra i vincitori del progetto CURA 2022
foto: Claudia Pajewski