nell’ambito del festival Fabbrica Europa 2025
Al fantasma però non dovrebbe essere permesso di dimenticare che la sua unica possibilità di sopravvivere è proprio nei racconti di quelli che lo hanno incontrato, sia nella realtà che con la fantasia, e forse preferibilmente con quest’ultima. Per un fantasma è molto meglio essere vividamente immaginato che monotonamente «vissuto» e nessuno meglio di un fantasma sa quanto sia difficile essere raccontato con parole oscure e al contempo trasparenti.
Edith Wharton, Fantasmi
Che cos’è un fantasma? È la domanda che Edith Wharton si pone nella sua ultima raccolta di racconti intitolata, appunto, Ghosts. Il fantasma è un’ombra, un’essenza, una figura straniera che incute paura perché proviene da un mondo ignoto oppure da un tempo lontano. Il fantasma ci connette con la soglia, con la morte, ma anche con la parte più profonda di noi stessi.
A partire da una partitura sonora che ci sprofonda in un altrove e da un lavoro sulle immagini evanescenti in cui si incarnano, via via, i personaggi di cinque storie, Fanny & Alexander attraversa la zona oscura dove realtà e mistero s’incontrano.
Tra apparizioni esplosive, colpi di scena e sottilissime inquietudini, l’universo di Edith Wharton, l’autrice dei racconti da cui lo spettacolo prende le mosse, ci interroga sul senso di fine, la nostalgia, il rimpianto, i rimorsi, la paura e l’amore per l’invisibile.
Fanny & Alexander è una compagnia fondata a Ravenna nel 1992 da Luigi de Angelis, regista, scenografo e lighting designer, e Chiara Lagani, drammaturga, autrice e attrice). Fanny & Alexander crea spettacoli che derivano dalla fusione di diversi linguaggi artistici, tra cui teatro, arti visive, musica, cinema e letteratura. La compagnia realizza spettacoli teatrali, performance dal vivo, opere liriche e installazioni, coinvolgendo una rete in costante evoluzione di artisti di diverse discipline, la cui interazione sul palco e fuori dal palco dà luogo a una riflessione sulle relazioni tra tradizione e nuove tecnologie.
Tra i loro progetti teatrali più recenti, Storia di un’amicizia, la versione teatrale della tetralogia di Elena Ferrante, Se questo è Levi, Sylvie e Bruno, Manson e NINA. Nel 2019 Fanny & Alexander ha ricevuto il Premio Speciale Ubu, e Andrea Argentieri il Premio Ubu come Miglior attore under 35 per Se questo è Levi. Nel 2024, per Trilogia della Città di K, ha ottenuto i Premi Ubu Miglior Spettacolo dell’anno, Miglior Regia, Migliori Scene, Migliori Luci e Miglior Progetto Sonoro.
di Fanny & Alexander
tratto dai testi di Edith Wharton tradotti da Chiara Lagani (ed. Einaudi)
con Andrea Argentieri e Chiara Lagani
musica, sound design e regia del suono: Luigi Ceccarelli
regia, scene e luci: Luigi Noah De Angelis
drammaturgia e costumi: Chiara Lagani
contributi musicali: Gianni Trovalusci (flauti), Diego Conti (violino), Raffaele Marsicano (trombone), Paolo Ravaglia (clarinetti)
organizzazione e promozione: Marco Molduzzi
amministrazione: Stefano Toma
produzione: E Production, Ravenna Festival
in collaborazione con Fabbrica Europa, L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino
e Istituti Culturali – Arti Performative della Repubblica di San Marino