nell’ambito del festival Fabbrica Europa 2025
Chair/IL POSTO del regista giapponese Takahiro Fujita è un’opera teatrale che esplora i temi dell’identità, della memoria condivisa e della ricerca di connessione in un mondo apparentemente immobile. Attraverso una struttura narrativa fatta di episodi reali, interviste, ricordi e flussi di coscienza, cinque giovani artisti – provenienti da diversi contesti culturali – convivono su un palcoscenico che diventa casa, spazio pubblico e luogo mentale.
Le immagini proiettate sul fondale, tratte dalle strade di Sansepolcro, fungono da scenografia ma anche da simbolo di un mondo esterno che resta inerte, immobile, mentre i protagonisti si muovono, agiscono, sognano.
Il titolo allude alla “sedia” come spazio personale e a “il posto” come spazio condiviso, un luogo dove si può stare insieme.
Le sedie ai margini del palco rappresentano uno spazio intimo per chi non recita e diventano anche dispositivi narrativi in cui si intrecciano ricordi d’infanzia, rapporti familiari e desideri. La scenografia, con mobili sospesi che riflettono la luce sul pubblico, suggerisce uno scambio silenzioso tra scena e platea: una forma di comunicazione tra i giovani artisti e gli spettatori, un invito alla riflessione.
La frase “Io sono io, ma sono anche tu”, pronunciata in apertura e ripetuta come mantra, diventa il nucleo tematico dell’opera: un tentativo di abbattere i muri dell’indifferenza e riconoscere il filo invisibile che ci lega tutti, anche se separati da spazio e tempo. Quando lo spettacolo si chiude, i personaggi si separano, ma il pubblico resta avvolto da una luce che li accompagna; una traccia lasciata dal teatro, capace di risvegliare autocoscienza e comunità.
Chair/IL POSTO è una dichiarazione silenziosa e potente sulla capacità del teatro di attivare empatia, generare connessioni e offrire una visione altra del nostro stare al mondo.
mum & gypsy è una compagnia teatrale giapponese fondata nel 2007 dal drammaturgo e regista Takahiro Fujita. Nel 2011, a soli 26 anni, Fujita è stato il più giovane vincitore del Kishida Kunio Drama Award, uno dei più prestigiosi premi della scena teatrale giapponese e oggi è considerato uno dei drammaturghi e registi più importanti del Giappone.
Con mum & gypsy ha diretto più di 50 produzioni, coinvolgendo un pubblico di oltre 25.000 spettatori. Ha collaborato con teatri pubblici come il Tokyo Metropolitan Theatre e il Saitama Arts Theatre. Una delle sue opere più note – premiata con lo Yomiuri Theatre Awards – è l’adattamento teatrale di “Cocoon” dell’artista manga Machiko Kyo. Nel 2013 ha collaborato con la scrittrice di fama internazionale Mieko Kawakami, con un lavoro rappresentato in 18 città del Giappone. Come drammaturgo ha riadattatto il romanzo di Haruki Murakami The Wind Up Bird Chronicle (bestseller internazionale con 2,2 milioni di copie vendute e traduzioni in 24 lingue) per un’opera del coreografo e regista israeliano Inbal Pinto.
mum & gypsy promuove la creazione e la diffusione di opere teatrali contemporanee, coinvolgendo artisti diversi a seconda della tipologia di lavoro e delle tematiche esplorate. Attraverso le coproduzioni internazionali la compagnia sperimenta nuove modalità di comunicazione in scena che superino limiti linguistici e differenze culturali.
creato e diretto da Takahiro Fujita
performer: Aoi Nakasone, Alessandra Cozzi, Lara di Bello, Giorgia Fagotto Fiorentini Luca Maino
performance in video: Izumi Aoyagi
stage manager: Yoshiko Haraguchi
luci: Kaori Minami
suono: Daisuke Hoshino, Nobu Ikeda
video designer: Jitsuko Mesuda
costumi: Sachiko Wakabayashi (swllow)
operatore sottotitoli: Shiori Koga
tour manager: Miwa Monden
responsabili produzione: Kana Hayashi, Marta Meroni
costumi: Sachiko Wakabayashi
traduzioni: Miwa Monden, Marta Meroni
produttore: Kana Hayashi
una coproduzione mum & gypsy, Fabbrica Europa e CapoTrave/Kilowatt nell’ambito del progetto CRISOL – creative processes, finanziato dal programma Boarding Pass Plus 2022/24 del Ministero della Cultura
con il sostegno di The Saison Foundation, Agency for Cultural Affairs government of Japan, Japan Arts Council
foto: igaki photo studio, courtesy: Toyooka Theater Festival