nell’ambito del festival Fabbrica Europa 2025
Sisifo felice è un dittico firmato dai coreografi Philippe Kratz e Pablo Girolami per i danzatori del Nuovo Balletto di Toscana.
Due opere indipendenti ma connesse che esplorano l’assurdità dell’esistenza, ispirandosi al Teatro dell’Assurdo e alla celebre frase di Camus: “Bisogna immaginare Sisifo felice”.
Il corpo, immerso in cicli di fatica e rinascita, diventa paesaggio, gesto, resistenza. La musica dal vivo unisce il DJ set di Girolami alle sonorità organiche e solenni dell’organo di Anna von Hausswolff e Maxime Denuc, creando uno spazio sospeso fra tensione e abbandono.
Otto danzatori abitano un mondo in cui la felicità non è assenza di sforzo, ma radicale scelta di presenza.
Philippe Kratz nasce nel 1985 a Leverkusen e scopre la danza attraverso il tanztheater tedesco, grazie alla pedagogista e coreografa Suheyla Ferwer. Studia danza classica all’École supérieure de ballet du Québec a Montréal e poi alla Staatliche Ballettschule di Berlino. Entra a far parte della compagnia italiana Aterballetto, dove lavora con coreografi internazionali e, grazie al sostegno di Cristina Bozzolini, inizia il suo percorso coreografico. Dopo alcune prime creazioni, nel 2017 firma Phoenix, costruita su improvvisazione e una forte struttura concettuale, con musica originale di Borderline Order. Al centro del suo lavoro c’è un nucleo resistente che attraversa processi di costruzione, distruzione e rinascita. Il ritmo, collettivo o individuale, è per lui veicolo di urgenza e verità. Nel 2018 crea O, ispirato a un dialogo tra robot umanoidi, che vince l’International Choreography Competition Hannover e gli vale una residenza presso l’Australian Dance Theatre. Con cloud|materia (2019), influenzato dagli scritti di Anni Albers, esplora la fisicità come esperienza concreta dell’esistenza. Nel 2022 presenta I, altro duetto ispirato all’intelligenza artificiale. Nominato “one to watch” dalla rivista “Tanz” (2015, 2019), nel 2019 è premiato come miglior coreografo da “Danza&Danza”. Collabora con Aterballetto, Gauthier Dance//Dance Company Theaterhaus Stuttgart, Nuovo Balletto di Toscana, Wiener e Bayerisches Staatsballett, Teatro alla Scala e tanzmainz.
Dopo essersi formato alla Tanz Akademie Zürich, Pablo Girolami ha danzato con Hessisches Staatsballett e Spellbound Contemporary Ballet, prendendo parte a creazioni di coreografi come Wayne McGregor, Hofesh Shechter, Richard Siegal e Marcos Morau. Attualmente è coreografo freelance e direttore artistico della compagnia IVONA, dell’associazione HOUSE OF IVONA.
Con IVONA, Girolami ha ottenuto notevoli riconoscimenti, tra cui: primo premio alla Jerusalem International Choreography Competition; miglior coreografia al Certamen Coreográfico del Distrito de Tetuán, Madrid; miglior coreografia all’International Choreographic Competition LINKAGE, Sofia; il TWAIN_direzioniAltre Award 2019 e 2022, Tuscania; e il premio del pubblico alla Rotterdam International Duet Choreography Competition. Oltre al suo lavoro con IVONA, ha creato coreografie per varie compagnie, tra cui Ballett Graz, Jerusalem Dance Theater, Club Guy & Roni, EgriBianco Danza e Nuovo Balletto di Toscana. Dal 2024 ricopre anche il ruolo di direttore artistico del Fagagna Dance Festival.
Il Nuovo Balletto di Toscana è una delle compagnie di danza contemporanea più antiche d’Italia, grazie alla sua fondatrice, Cristina Bozzolini, che iniziò a chiamare coreografi internazionali come Nils Christe, Christopher Bruce e Hans Van Manen per il suo ensemble di acclamati ballerini a metà degli anni ’80. Nell’aprile 2024, dopo quasi 40 anni di attività, la compagnia ha dovuto chiudere, ma uno sforzo dell’ultimo minuto ne ha assicurato il futuro. Bozzolini ha nominato il coreografo Philippe Kratz come nuovo direttore artistico e il musicologo e storico Mario Setti come amministratore delegato, garantendo il continuo contributo della compagnia al variegato panorama della danza contemporanea internazionale. Sotto questa nuova guida, il Nuovo Balletto di Toscana continuerà a invitare i coreografi a creare e co-creare nuove opere, alimentando la sua influenza e creatività. La compagnia è composta da danzatori versatili e continua, tuttora, la sua ricerca nei linguaggi della danza contemporanea con coreografi come Michele Di Stefano, Cristina Krystal Rizzo e Mario Bermudez Gil.
coreografia: Philippe Kratz & Pablo Girolami
musica: Anna von Hausswolff, Maxime Denuc e altri
luci: Orso Casprini
suono: Federico Bigonzetti
live music mix: Vermouth Gassosa
costumi: Patricia Villirillo, Santi Rinciari
direzione prove: Serena Vinzio & Manuela Spera
assistenza coreografica per Pablo Girolami: Guilherme Leal
coordinamento di produzione e assistenza per Philippe Kratz: Adriana Malandrino
commissionato da La Biennale di Venezia
coproduzione: La Biennale di Venezia, Nuovo Balletto di Toscana, Fabbrica Europa, HOUSE OF IVONA
con il sostegno di Bayer stArt Academy
sponsor: Bayer AG
vincitore del bando Biennale Danza 2025 per una nuova creazione coreografica italiana
foto: Monia Pavoni
