5 Giugno 2015 19:30
Le Murate Progetti Arte Contemporanea | IT
nell’ambito della Vetrina internazionale di giovani coreografi
All’origine di questo solo, la fede nell’Islam della madre di Malika Djardi e la sua pratica della preghiera. Le due donne conversano tra loro e questo scambio dà origine a un processo di elaborazione documentaria. Attraverso un’intimità tutta naturale, gli argomenti che affrontano si arricchiscono di considerazioni, alcune legate alla religiosità, altre più profane.
Vengono consegnati pezzi di vita, personali, familiari, che concorrono a formare una dimensione universale. Questo materiale, rielaborato con cura dalla coreografa e danzatrice – una sorta di testo con una sua spiccata musicalità – offre lo spunto per interrogare le due pratiche, quella della preghiera e quella della danza, seguendone i ritmi, i pieni e i vuoti. Sa Prière diventa così una riflessione sui meccanismi rituali e sul concetto di impegno.
Malika Djardi, dopo una formazione in arti plastiche, si perfeziona in danza contemporanea all‘UQAM di Montréal e poi, dal 2009 al 2011, al Centre National de Danse Contemporaine di Angers. Viene invitata da Jean-Marc Adolphe nell’edizione 2010 di SKITE, dove crea la pièce di gruppo Love Song. Con il solo Sa Prière, creato nell’aprile 2014 nell’ambito del Festival Danseur di Bruxelles, prosegue la sua ricerca sulla performance come oggetto di documentazione.
Dal 2011 ha lavorato come interprete per Mélanie Perrier, Pierre Droulers, Alexandre Roccoli e come attrice in Suite n°1 “ABC” del regista Joris Lacoste e nel suo progetto Encyclopédie de la parole. Attualmente è interprete solista nella pièce Des aveugles di Maurice Maeterlinck, adattamento e regia di Clyde Chabot.
Alle 20:30, al termine dello spettacolo, si terrà un
incontro con i giovani coreografi internazionali
introduce: Valentina Gensini
modera: Gerarda Ventura