27 Giugno 2016 - 28 Giugno 2016 20:30
Replica:
28 giugno 2016 h 22:00
Nell’ambito della rassegna Il Teatro che danza
Casual bystanders è un progetto avviato nel 2014 che, oltre alla creazione della performance omonima, ha portato alla realizzazione di un ciclo di azioni urbane, workshop, una video installazione, una esposizione fotografica, una installazione sonora e una piattaforma di condivisione on line. La performance si fonda sulla riconfigurazione coreografica di un corpus di gesti “non straordinari” ricavati dai frammenti cinetici, gestuali e verbali dedotti da Salvo Lombardo dalla relazione con i “passanti” in spazi pubblici tra il 2014 e il 2015; le loro posture, i loro gesti, l’andamento ritmico del loro movimento, frammenti sonori e porzioni di discorsi sono il centro di tale processo. Le azioni di raccolta di queste informazioni fisiche, nel loro contesto urbano, sono state finalizzate all’elaborazione “dal vero” di un certo numero di frammenti motori e gestuali archiviati attraverso il corpo e poi trascritti in forma di enunciati su dei taccuini, numerati progressivamente, per essere rielaborati successivamente in forma coreografica; dal procedimento mimetico alla trasfigurazione del gesto semplice; tra le rovine del movimento, nel sedimento di qualcosa che è già-stato, per esperire un corpo-presente. I contesti in cui hanno avuto luogo la serie di azioni preliminari e di raccolta sono stati i più disparati: piazze, strade, esercizi commerciali, biblioteche, musei, spazi espositivi, stadio, stazioni ferroviarie e metropolitane. Parallelamente si è accumulato anche un archivio sonoro ricavato da registrazioni ambientali e campionature sia in ambienti urbani che naturali. Questi frammenti vengono adesso ricomposti e sovrapposti a parti del brano Petite symphonie intuitive pour un paysage de printemps del compositore Luc Ferrari che nel 1973-74 crea questo componimento a partire da “suoni fissati” durante una scalata sull’altopiano Causse Méjean.
Salvo Lombardo, performer, coreografo e regista, nel 2009 si diploma alla Scuola d’Arte drammatica del Teatro Stabile di Catania. Dal 2012 al 2015 è cofondatore della compagnia Clinica Mammut. All’attività performativa affianca quella didattica; ha condotto workshop per l’Istituto Europeo del Design di Roma, per il Festival Teatro al Castello di Roddi, il Teatro Stabile di Catania e Indaco Art Camp di Cesena. I suoi lavori, tra spettacoli, azioni urbane e site-specific, sono ospitati in vari festival e teatri italiani. Con Casual Bystanders è coreografo residente per Anghiari Dance Hub; il progetto è vincitore del bando CiD Cantieri_Oriente\Occidente.