6 Luglio 2016 - 10 Luglio 2016 17:00
Sala di Cultura - Comune di San Gimignano | IT
Paolo Poli: chi era costui? O per meglio dire… Paolo Poli: cosa ha fatto costui?
Ha fatto di tutto, recitato in teatro, inciso dischi, recitato poesie, raccontato favole, cantato, partecipazioni in TV, al centro della storia del cabaret, scritto libri. La mostra ne illustra e ne testimonia l’intera e multiforme attività.
Da quando, divenuto professionista all’inizio degli anni ’60, per sbarcare il lunario incise i suoi primi dischi per l’etichetta Meazzi di Milano: brani da operette e favole per bambini. Se le romanze leggere di No, no Nanette o Al Cavallino Bianco sono ancora oggi reperibili su CD, costantemente e ininterrottamente ristampate da allora, i dischi delle favole tornano ad essere qui riuniti insieme per la prima volta dopo oltre mezzo secolo (e ci si stupisce di trovare al fianco di Poli attori destinati a diventare pilastri del nostro teatro come Piero Nuti e Adriana Innocenti). Così di vinile in vinile, di musicassetta in musicassetta, di CD in CD si ricostruisce l’intero percorso teatrale dell’attore toscano, a partire dal primo suo spettacolo da capocomico, quel Il Diavolo di cui si sono recuperati la prima stampa delle canzoni in LP e l’autentico programma di sala del 1962. Una carriera ricostruita via via attraverso i dischi degli spettacoli realizzati al fianco della sorella Lucia, Femminilità e Paradosso fino ai più recenti Mistica… e Soirée Satie, senza trascurare il censuratissimo Rita da Cascia. Accompagnando il percorso con le testimonianze riportate sulle riviste contemporanee che si andavano via via occupando del fenomeno Poli in rari numeri di Luna Park (‘61) o di Sogno (’62), ma anche attraverso recensioni e articoli da quotidiani e periodici (fino all’addio alle scene su La Repubblica dello scorso anno). Finanche con curiosi programmi di sala originali che anziché presentare un singolo spettacolo alla volta si occupavano di un paio di titoli della Compagnia abbinati insieme in modi differenti a seconda del tour della stagione.
All’interno di questa esposizione, inoltre, è possibile vedere autentiche rarità come la serie di fotoromanzi che Poli ha interpretato per l’editore di Grand Hotel, tutti i libri scritti da lui e su di lui, i copioni dei suoi spettacoli fino ai più rari volumi di saggistica sulla sua opera. Un’esposizione alla scoperta del valore del patrimonio che ci ha lasciato in voce e in carta.
Tutti i materiali in mostra provengono dall’archivio privato di Sandro Avanzo