orari: 16:00 | 16:30 | 17:00 | 17.30 | 18.00 | 18.30 | 19.00 | 19.30 in programma anche 14 Settembre 2025 orari: 16:00 | 16:30 | 17:00 | 17.30 | 18.00 | 18.30 | 19.00 | 19.30 nell’ambito del festival Fabbrica Europa 2025 oh, dunque, tu, che pensi? l’insistenza dell’azione va alla radice del […]
orari: 16:00 | 16:30 | 17:00 | 17.30 | 18.00 | 18.30 | 19.00 | 19.30 nell’ambito del festival Fabbrica Europa 2025 oh, dunque, tu, che pensi? l’insistenza dell’azione va alla radice del pensiero per conoscerlo e capirlo. no, nessun concetto rientra in questa forma di riesumazione. l’azione fisica basta, senza aggiunta di pensiero. la […]
nell’ambito del festival Fabbrica Europa 2025 Al fantasma però non dovrebbe essere permesso di dimenticare che la sua unica possibilità di sopravvivere è proprio nei racconti di quelli che lo hanno incontrato, sia nella realtà che con la fantasia, e forse preferibilmente con quest’ultima. Per un fantasma è molto meglio essere vividamente immaginato che monotonamente […]
nell’ambito del festival Fabbrica Europa 2025 Chair/IL POSTO del regista giapponese Takahiro Fujita è un’opera teatrale che esplora i temi dell’identità, della memoria condivisa e della ricerca di connessione in un mondo apparentemente immobile. Attraverso una struttura narrativa fatta di episodi reali, interviste, ricordi e flussi di coscienza, cinque giovani artisti – provenienti da diversi […]
in programma anche 8 Ottobre 2025 21:00 nell’ambito del festival Fabbrica Europa 2025 Dopo più di quattro anni di lavoro in oltre nove paesi tra Europa e Asia su Muoio come un paese, testo fondante di Dimitris Dimitriadis, Gemma Hansson Carbone prosegue il percorso di ricerca sull’opera del drammaturgo greco, esplorando la forza della parola […]
nell’ambito del festival Fabbrica Europa 2025 Dopo più di quattro anni di lavoro in oltre nove paesi tra Europa e Asia su Muoio come un paese, testo fondante di Dimitris Dimitriadis, Gemma Hansson Carbone prosegue il percorso di ricerca sull’opera del drammaturgo greco, esplorando la forza della parola e della voce come strumenti di evocazione […]
nell’ambito del festival Fabbrica Europa 2025 C’è un battito d’ali che si perde nel buio. Una creatura notturna che si consuma attirata dalla luce. Il racconto di un ricordo che non passa, o che forse non smette mai di tornare. L’eco della falena è una meditazione sensibile e crudele sulla natura del tempo: non quello […]