A partire dal suo lungo saggio, Marinella Guatterini esplora l’effervescenza artistica di Firenze nel XX secolo.
Un insospettabile susseguirsi di eventi coreutici, nascita di compagnie, scuole, importanti festival e alcune storiche sorprese.
La memoria di un passato che deve risorgere.
Laureata all’Accademia di Belle Arti di Brera, Marinella Guatterini è docente di Teoria ed Estetica della danza alla Scuola Paolo Grassi, dove, dal 1990, è responsabile delle attività del Corso di Teatrodanza.
È saggista e critico di danza e balletto dal 1981 e ospite, dal 1999, come maître de conference all’Université Paris III – La Sorbonne. Nel 2020 è stata nominata Member of the International Dance Council CID/UNESCO.
Dal 2004 ha tenuto corsi di Metodologia della critica di danza al DAMS dell’Università di Bologna e di Scrittura critica presso l’Università Cattolica di Milano. Dal 1997 è curatrice dei programmi di sala di balletto del Teatro alla Scala e dal 2005 al 2010 del ciclo di conferenze scaligere “Prima delle prime” di danza. Continua a tenere conferenze al Teatro alla Scala e nei maggiori Teatri italiani.
Ha ideato rassegne e mostre tra cui “Les Ballets Russes alla Scala – Milano anni Venti” per il Museo Teatrale alla Scala, nella stagione 2009-2010.
È autrice di numerosi saggi e testi sulla danza, tra cui una collana in tre volumi, edita da Mondatori Arte, sulla danza e la musica neoclassiche del ‘900 e due raccolte di conferenze, edite da Ubulibri/Lezioni. Nel 2008, sempre con Mondadori, ha pubblicato L’Abc della danza – La storia, le tecniche, i grandi coreografi della scena moderna e contemporanea.
Nel 2010 ha dato vita a Ric.ci. Reconstruction Italian Choreography, un progetto sulla memoria storica della coreografia italiana e la sua ricostruzione.