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6 maggio 2018 17:00
nell’ambito di Firenze dei Bambini 2018
ARTINA&ONNO. Lost in creation è una performance frutto della collaborazione tra Anna Till, coreografa e danzatrice tedesca, Martina Francone, coreografa e danzatrice italiana, e Dalibor Kocian, compositore e musicista slovacco.
Uno spettacolo di danza in cui ARTINA&ONNO, due creature non umane, comiche e talvolta eccessive, vivono la routine quotidiana sul loro pianeta, quando ricevono dalla terra un prodigioso messaggio “tutto d’oro”.
Disorientate e affascinate allo stesso tempo dall’inaspettato e inimmaginabile messaggio, ARTINA&ONNO, argutamente consapevoli delle possibili conseguenze, cercheranno con tutte le forze di lasciare il loro pianeta e partire per la Terra.
Anna Till è una coreografa e danzatrice indipendente che vive e lavora a Dresda. Diplomata all’HTZ di Berlino e all’Università di Lüneburg, ha collaborato con diversi artisti, creando coreografie che sono state presentate a Dresda, Berlino, Düsseldorf, Lipsia, Amburgo, Praga, Tel Aviv, Gerusalemme, Jant-Bi (Senegal), Kosice (Slovacchia), Maputo (Mozambico), Santiago del Cile. Nel 2012 ha ottenuto la borsa di studio danceWEB del Goethe Institut per la promozione di giovani talenti. Nel 2013-14 ha realizzato il progetto undo, redo and repeat grazie al Grant Tanzfonds Erbe. Il lavoro è stato nominato “coreografia dell’anno” nel 2014 e nel 2015 dall’importante rivista tedesca “tanz”. Nel 2015, invitata dal Goethe Institut, è stata in residenza a Kosice, Slovacchia. Dal 2015 partecipa al progetto Shifting Realities con EKZ HELLERAU, tanzhaus NRW e École des Sables Sénégal, finanziato dal fondo TURN della Fondazione Culturale della Germania Federale. Partecipa regolarmente alle produzioni di Antje Pfuntder (Kampnagel Hamburg) e nel 2017, con Bettina Lehmann, ha fondato a Dresda la compagnia situation productions. Dal 2011 è parte del TanzNetzDresden e di Villa Wigman für TANZ e.V.
Danzatrice e coreografa Martina Francone ha studiato danza per molti anni anni Italia prima di diplomarsi nel 2009 con un First Class Honours Degree al Laban Dance Centre di Londra. Successivamente ha lavorato come performer con artisti e coreografi come Hrafnhildur Einarsdottir (Islanda), Emelie Wangstedt (Regno Unito/Svezia), Tony Thatcher (Regno Unito) e Roberto Masotti (Italia). Fa parte del direttivo artistico di compagnie di danza e collettivi internazionali quali Raven (Islanda), OAC Collective (Regno Unito), P(h)ur Old Banal (Regno Unito) e FIKA (Italia). Come coreografa ha creato lavori che sono stati presentati in Svezia (Abundance Festival), Italia (Festival Fabbrica Europa, Kilowatt Festival), Austria (B:orders Festival Bleiburg) e Inghilterra (Siobhan Davies Studios London).
Dalibor Kocian, slovacco, ha studiato composizione e percussioni al Conservatorio di Bratislava dal 2004 al 2008. Ha lavorato poi come musicista freelance spaziando tra diversi generi musicali. Ha composto colonne sonore per numerosi cortometraggi e lungometraggi, tra cui “LSD” di L. Halmová (2014), e per film muti come “Metropolis” di Fritz Lang e “Le avventure del principe Achmed” di Lotte Reiniger. Come musicista e compositore ha collaborato a progetti di danza e teatro (Gejza De- zors di Jan Ošík, 2015; Communicating Vessels di Davide Sportelli, 2014). Ha vinto per due volte il Premio CIMES per la registrazione sperimentale e ha suonato alla cerimonia di apertura di Kosice Capitale Europea della Cultura nel 2013. Fa parte di numerosi ensemble e band ma si esibisce anche come solista. Recentemente è stato protagonista della serata di apertura dello Slov:motion festival di Bruxelles.
coreografia e interpretazione: Martina Francone, Anna Till
sound design: Dalibor Kocian
scene e costumi: Konstanze Grotkopp
disegno luci e direzione tecnica: Martin Mulik
drammaturgia: Nota Otte
organizzazione: Bettina Lehmann, Zuzana Kotiková
produzione: situation productions
coproduzione: Fabbrica Europa, Societaetstheater Dresden, Košice Artists in Residence (K.A.I.R.)
con il supporto di Slovak Arts Council, City of Dresden Cultural Affairs Office, Cultural Foundation of Saxony and Twin City Partnership Fonds Dresden, HELLERAU – European Centre of the Arts Dresden, Tabačka Kulturfabrik Kosice, TanzNetzDresden, Kultopia Dresden e Villa Romana Firenze