Opera aurorale, infanzia di una danza contemporanea italiana che si metteva in moto proprio in quel lontano 1982, Calore, di Enzo Cosimi, sbalordiva gli spettatori di trent’anni or sono.
Era l’autentica rivelazione di un gusto mediterraneo, di un’energia solare screziata di ombre, di un’originale ricerca che si manifestava in picchi di danza (pura) e insieme nella negazione di ogni codice.
Ora, grazie alla sua ricostruzione, Calore si qualifica profetico battistrada di successivi gruppi di teatro, e di danza internazionale.
La sua temperatura bollente è affidata a un quartetto di giovani: l’ondivaga regressione all’infanzia e l’avanzamento verso l’adolescenza, in una coreografia ben strutturata, coincide con un viaggio interiore alla ricerca della soggettività.
Calore: un freschissimo, sbalorditivo ritorno, una conquista ancora generazionale.
Marinella Guatterini
regia, coreografia, scena, costumi: Enzo Cosimi
musiche a cura di Enzo Cosimi: branca, Britten, Liquid-Liquid, Watson, Musica popolare africana
disegno luci: Stefano Pirandello
datore luci: Gianni Staropoli
abito: Gianni Serra
gioiello: Cristian Dorigatti
interpreti: Francesco Marilungo, Riccardo Olivier, Francesca Penzo, Alice Raffaelli
organizzazione: Maria Paola Zedda
produzione 1982: Compagnia Occhèsc
produzione del riallestimento 2012: Compagnia Enzo Cosimi
in collaborazione con Amat – Associazione Marchigiana Attività Teatrali, Arteven Circuito Teatrale Regionale Veneto, Teatro Pubblico Pugliese
in coproduzione con Fondazione del Teatro Grande di Brescia, Fondazione Fabbrica Europa, Fondazione Milano Teatro Scuola Paolo Grassi, Fondazione Ravenna Manifestazioni, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Torinodanza
riallestimento nell’ambito del progetto RIC.CI/Reconstruction Italian Contemporary Choreography Anni ’80/’90
ideazione e direzione artistica: Marinella Guatterini