Fabrizio Cassol | Adèle Viret | Lorenzo Bianchi Hoesch

NOTES ON THE MEMORY OF NOTES

28 Settembre 2025 21:00

Museo Marino Marini di Firenze | IT


nell’ambito del festival Fabbrica Europa 2025


Notes on the memory of notes è un viaggio sonoro unico e affascinante, in cui scrittura e improvvisazione si incontrano per esplorare nuovi territori.
Fabrizio Cassol al sassofono, Adèle Viret al violoncello e Lorenzo Bianchi Hoesch all’elettronica uniscono le loro sensibilità artistiche in un dialogo profondo e innovativo.
I tre musicisti si muovono tra ritmi elettronici complessi e sostenuti che fanno da sfondo a una musica corale, onirica e avvolgente, capace di passare da momenti di scrittura rapidi e precisi a vasti paesaggi sonori improvvisati e stratificati.
Le linee del sassofono, il calore del violoncello e le trame elettroniche si fondono in un’esperienza immersiva che intreccia in modo originale e personale jazz contemporaneo ed elettronica.

Al centro di questa proposta musicale, una produzione dal GMEM – Centre national de création musicale di Marsiglia, c’è la ricerca di una libertà armonica microtonale, in cui emergono le sfumature più sottili e i colori nascosti delle note, in un dialogo profondo tra gli strumenti.
L’equilibrio tra scrittura compositiva e improvvisazione libera crea un continuo gioco tra struttura e spontaneità. La musica non è mai prevedibile e ogni concerto diventa un evento unico, in cui risonanze e silenzi si alternano a esplosioni di energia e complessità.
Una celebrazione dell’ascolto, del rischio creativo e del potere trasformativo della musica.


Il sassofonista Fabrizio Cassol – tra i più importanti collaboratori di Alain Platel – è da anni impegnato nell’esplorazione di tecniche strumentali provenienti da tradizioni lontane dalle armonie occidentali, porta con sé un linguaggio ricco di influenze e sperimentazioni.
Adèle Viret, violoncellista dal suono profondo e sensibile, ha sviluppato un approccio unico e personale allo strumento, intrecciando il suo vissuto musicale con le sonorità di mondi lontani.
Lorenzo Bianchi Hoesch, con la sua elettronica fluida e senza barriere, crea paesaggi sonori che si distaccano dai limiti tradizionali degli strumenti acustici, lasciando spazio a una continua trasformazione del suono.

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