Nel Prato della Tinaia del Parco delle Cascine, in collaborazione con Ultravox, Festival au Désert ospita anche il grande musicista maliano Samba Touré.

Chitarrista, cantante e compositore, è considerato l’erede del leggendario Ali Farka Touré, padre del Desert Blues, con il quale ha suonato per quasi dieci anni.
La sua musica, caratterizzata da ipnotici groove di chitarra che irradiano l’intensità del sole del deserto, trascende i confini, creando paesaggi sonori in cui la tradizione incontra l’innovazione.
Un viaggio intenso ed emozionante che risplende dello spirito del Mali settentrionale.

Samba Touré, nato nella regione di Timbuktu, a 25 anni trasferisce a Bamako dove fonda il gruppo Farafina Lolo, che ottiene subito un incoraggiante successo in tutto il Mali. Dopo aver pubblicato due album il gruppo si divide e Touré, con altri musicisti, dà vita ai Super Lolo. Parallelamente, incoraggiato da Ali Farka Touré, continua a studiare la chitarra. Alla fine degli anni ’90 Super Lolo si scioglie e Samba viene reclutato nel gruppo di Ali Farka Touré come chitarrista e cantante per un tour internazionale.
Tornato in Mali, fonda il suo gruppo Fondo e inizia a creare un suo repertorio. Nel 2003 pubblica l’album “Fondo”, il cui singolo “Anbafo”, un omaggio alle donne maliane, ottiene un grandissimo successo in tutta l’Africa occidentale.
Nel 2010 Toumani Diabaté lo chiama a rappresentare il “Farka sound” per il grande tour mondiale “Ali Farka Touré Variations Tour”. Tra un concerto e l’altro, Samba torna regolarmente a Bamako per registrare il suo nuovo album “Crocodile Blues” che esce 2011 per Riverboat Records (World Music Network). Seguono “Albala” nel 2013 e “Gandadiko” nel 2015. Dopo tre anni di silenzio discografico e diversi tour in Europa, nel 2018 pubblica l’album “Wande” e nel 2021 “Binga”, per il quale ha ricevuto il premio come miglior artista a Songlines nel maggio 2022. La sua prossima uscita, “Baarakelaw”, è in programma per il prossimo autunno e sarà un omaggio a quei lavoratori – venditori d’acqua, sarti, addetti alle pulizie – spesso ignorati ma cruciali per la coesione sociale in Mali.

Tra i progetti di Fondazione Fabbrica Europa sviluppati nell’ambito dell’Estate Fiorentina e consolidati nel corso del tempo dal 2010, a partire dal rapporto con il Festival au Désert di Essakane (Timbuktu), il Festival au Désert Firenze coinvolge alcuni dei musicisti e gruppi più interessanti della scena internazionale, privilegiando la presenza di grandi maestri e di musicisti giovani affermati grazie a un’energia che dialoga con la padronanza di suoni e ritmi delle tradizioni di origine.

foto: Philippe Sanmiguel