Dal 7 al 12 dicembre è in programma a PARC il primo workshop, condotto da Yan Duyvendak, artista performativo, a cui partecipano Genny Petrotta e Giorgiomaria Cornelio, lə due artistə selezionatə per l’edizione 2024/2025 dal network FONDO, dedicato alla creatività emergente.
Per lə artistə che la rete ha scelto di sostenere, il programma di FONDO prevede, oltre a periodi di residenza, anche l’opportunità di partecipare a workshop/masterclass guidate da autrici e autori internazionali, un prezioso momento di consulenza drammaturgica e confronto con la scena europea: uno sguardo esterno affidato a compagnie vicine ai linguaggi proposti nei lavori supportati.
Yan Duyvendak
Originario dei Paesi Bassi, vive a Ginevra e Marsiglia. Formatosi all’École cantonale d’art du Valais e all’École supérieure d’art visuel de Genève, la sua carriera di artista performativo è iniziata nel 1995 con la messa in scena della sua prima opera di arte dal vivo, Keep It Fun For Yourself. Da allora, ha realizzato una serie di creazioni e performance, presentate in tutto il mondo: Svizzera, Stati Uniti, India, Russia, Hong Kong. La sua arte sottolinea in particolare come le immagini analogiche, digitali e mentali, così come i codici sociali e altri rituali della società dello spettacolo, tendono a creare una separazione sempre più ampia tra noi e la realtà. Nel suo lavoro, quindi, non manca mai di riaffermare la dignità umana e di mostrare fino a che punto sia messa in pericolo da una società dominata dalle immagini.
Genny Petrotta
Genny Petrotta (1990) è un’artista italiana che vive e lavora a Palermo. La sua pratica artistica, incentrata sull’installazione video e sulla scrittura, si propone di sublimare una vasta gamma di interessi, che spaziano dall’antropologia alla poesia e alla storia. Laureata al D.A.M.S. dell’Università D.A.M.S. di Palermo, dal 2016, fa parte del collettivo artistico Il Pavone e ha esposto in vari festival e mostre. Dal 2017, lavora come assistente regista per il duo artistico MASBEDO. Nel 2022 ha diretto la produzione delle opere “U Scantu” di Elisa Giardina Papa presentata alla 59a Biennale di Venezia e “Alkestis” di Beatrice Gibson presentata al British Art Show. Nel 2023, ha vinto la dodicesima edizione dell’Italian Council con il progetto “Mamma Perdonami ” e la residenza On the Road 2023 Production Fellowship, ospitata da Autostrada Biennale.
Giorgiomaria Cornelio
Giorgiomaria Cornelio (1997) è poeta, regista, performer e redattore di «Nazione indiana». Ha co-diretto la “Trilogia dei viandanti” (2016-2020), presentata in numerosi festival cinematografici e spazi espositivi. Suoi interventi sono apparsi su «Il Tascabile Treccani», «L’indiscreto», «Doppiozero» e altri. Ha pubblicato “La consegna delle braci” (Luca Sossella editore, Premio Fondazione Primoli), “La specie storta” (Tlon edizioni, Premio Montano, Premio Gozzano) e il saggio “Fossili di rivolta” (Tlon Edizioni). Ha preso parte al progetto Civitonia (NERO Editions). Come performer ha collaborato, tra gli altri, con Franko B, Teatro Valdoca, Roberto Paci Dalò, Cristina Rizzo, Fabio Condemi. La traduzione di Moira Egan di alcune sue poesie scelte ha vinto la Raiziss/de Palchi Fellowship della Academy of American Poets. È uno dei curatori del progetto “Edizioni volatili” e dei direttori artistici del festival “I fumi della fornace”.