Quadri icastici, reali per mezzo di un’immagine, di sottile ironia ma, al tempo stesso ferina e dissacrante, talvolta contraddistinti da connotazioni comiche o persino grottesche, intemerati e impudenti in egual misura, dall’erotismo evocato, forse paradossalmente inespresso, a geometrie surreali e scomposte nell’ardore più compulsivo.
…spogliando il corpo dei suoi movimenti come dei vestiti…il senso continuamente oltrepassa l’intenzione, e con tutta la forza del simbolico che lo vivifica.
È la “rinuncia” alla vergogna come ultima autodifesa, “perfetto” disarmo della consegna di sé.
idea, coreografia, interpretazione: Francesca Zaccaria
musica originale: Crayon Made Army
costume di nudo: Marco Bottino, Eva Pollio
realizzazione scene: Paolo Morelli
disegno luci: Aldo Mantovani, Andrea Margarolo
produzione: Aldes
con il sostegno di MIBACT – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del turismo / Direz. Generale per lo spettacolo dal vivo, Regione Toscana / Sistema Regionale dello Spettacolo
grazie a Teatro dell’Archivolto di Genova
durata: 35′
[foto: Massimo Civiero, dettaglio]