Nell’ambito di Orizzonti Verticali si svolgeranno tre incontri con artisti, operatori culturali, critici e pubblico interessato, incentrati su un unico tema generale: il confronto generazionale.
Nelle edizioni precedenti lo spunto di partenza per la discussione era stato il manifesto di Ivrea del 1966, spartiacque per la storia del teatro recente, che ha modificato gli equilibri e aperto nuovi linguaggi e nuove prospettive a una generazione in fermento. Arrivati a 50 anni da quella spinta i tempi sono notevolmente cambiati, i linguaggi si sono fusi, molte cose sono successe, ma le priorità del teatro rimangono in qualche modo le stesse: il riassetto del sistema teatrale, la salvaguardia della propria storia, le possibilità di crescita artistica per i giovani, il rinnovamento, la ricerca.
Riuscire ad avvicinare e a far dialogare in un “terreno neutro” le generazioni che hanno costruito il teatro odierno in questi ultimi anni è importante oltre che curioso. Coloro che interverranno racconteranno la loro esperienza, la loro storia, lunga o breve che sia, per innescare un dibattito sincero e fecondo. Il confronto non potrà che essere positivo.