Fabbrica Europa ospita in residenza a PARC il coreografo e performer Harald Beharie con la sua nuova creazione Sweet Spot, in collaborazione con Karoline Bakken Lund, che debutterà nel 2026.
Sweet Spot è una “Bocca dell’Inferno”, seducente e tentatrice, piena di decadenza, godimento e fascino erotico. Un paesaggio ipnotico, luogo di ritrovo per cinque figure che suonano, cantano, si muovono, con un ritmo sincopato collettivo. In un’abbondanza di sessualità ed erotismo, esplorano i confini tra apatia ed empatia, tra piacere e sfruttamento.
Sweet Spot, con un tripudio di colore e vitalità, ma anche di morte, balza in avanti, divorando lo spettatore e tutto ciò che incontra.
Il lavoro di Beharie trae ispirazione dal poema allegorico “The Whale” in cui si narra che la balena, per catturare i pesci, emette un profumo che li attira tra le sue fauci. Un racconto che diventa lo spunto per una riflessione su come apparenza e intimità, anche se dolci e ammalianti, possono celare oscuri pericoli e condurci in una bocca dell’inferno dove tutto può accadere.
Harald Beharie è un coreografo norvegese di origine giamaicana che attraverso il movimento indaga modi alternativi di essere, danzare ed esistere, mettendo in discussione le nozioni di normatività.
Le sue pratiche coreografiche attraversano tematiche come l’ambiguità e l’illusione, la costruzione e la decostruzione, la speranza e l’incertezza, la vulnerabilità e l’intensità emotiva.
Nel tentativo di analizzare la narrazione comunemente legata al corpo, il suo lavoro dà origine a nuove letture che mettono al centro una deliberata ingenuità e una giocosità queer.
Le sue creazioni sono state presentate in numerosi internazionali tra cui Impulstanz,(Vienna), Gessnerallee (Zurigo), Les Urbaines (Losanna), SPRING festival (Utrecht), Donau Festival (Krems), MDT (Stoccolma), Zodiak (Helsinki), Salmon Festival (Barcellona), Black Box Teater (Oslo), Stavanger Kunstmuseum, Oktoberdans BIT-teatergarasjen (Bergen), Dansens Hus (Oslo), Munch Museum (Oslo), Vigeland Museum (Oslo), Galleri Entrée (Bergen), Tou Scene (Stavanger), Kunstnerforbundet (Oslo), Øyafestivalen (Oslo), Trondheim Kunstmuseum.
La sua creazione Batty Bwoy è stata presentata nell’ultima edizione del festival Fabbrica Europa.
coreografia: Harald Beharie
scenografia e costumi: Karoline Bakken Lund
performer: Loan Ha, Carlisle Sienes, Harald Beharie
distribuzione: Damien Valette
coproduzione: Dansens Hus (Norvegia), Rosendal Teater (Norvegia), RAS (Norvegia), Arsenic (Svizzera), SPRING (Paesi Bassi)
con il sostegno di Norwegian Art Council