9 Maggio 2019 11:00
LECTURE
nell’ambito del progetto
FOCUS CINA
Corpo, ideologia, contemporaneità
in collaborazione con Istituto Confucio Università di Firenze
Introduce
Valentina Pedone, direttrice Istituto Confucio Università di Firenze
Introduzione sulla danza moderna e contemporanea in Cina
Fabrizio Massini, curatore, direttore di S.E.T.A.
Ricostruire l’immaginario della danza tradizionale cinese
Tian Tian (Phd), coreografa, professore associato Beijing Dance Academy
Fabrizio Massini, iniziando la carriera sinologica con una laurea in studi interculturali presso l’Università̀ di Firenze, ha proseguito la sua formazione presso la University of London (SOAS) con un master in teatro e cinema cinese, e poi a Pechino con una borsa di ricerca presso la Central Academy of Drama. Attivo tra Cina ed Europa dal 2009, lavora come consulente artistico, produttore, drammaturgo. Ha collaborato con numerose organizzazioni cinesi tra cui Beijing Fringe Festival, Wuzhen Theater Festival, Guangzhou Modern Dance Festival, Shanghai ACT Festival. Nel 2012 fonda la compagnia S.E.T.A. per la promozione di collaborazioni artistiche fra la Cina e l’Europa. Ha tenuto lectures presso istituzioni quali la Danish National School of Performing Arts, National Theatre Company of China, Macao Contemporary Dance Festival e altre. Dal 2016 è direttore artistico di Ibsen International (Norvegia) per il quale cura e gestisce il programma Ibsen in China.
Tian Tian è una danzatrice, coreografa e studiosa di danza cinese. Ha conseguito due lauree (primo e secondo livello) in danza classica cinese (danze classiche Han e Tang) presso la Beijing Dance Academy. Nel 2015 ottiene il dottorato di ricerca presso l’Istituto d’Arte dell’Università̀ di Pechino, ed è attualmente professore associato presso la Beijing Dance Academy. Come coreografa, è stata selezionata più volte per la Young Artists Platform of Dance della China National Dancers Association. Come studiosa, ha ricevuto numerosi riconoscimenti incluso il National Endowment for Young Creative Talents (2016) e ha pubblicato le monografie “Exploring on the Form of Chinese Classical dance”, “Basis of the Pear Garden dance form (ruoli Dan e Chou)” e altri.
FOCUS CINA
Corpo, ideologia, contemporaneità
Quando si sente parlare di arti sceniche cinesi, la mente va immancabilmente alle stesse immagini: le movenze languide dell’opera di Pechino, le prodezze fisiche di acrobati e contorsioniste, le immense coreografie di gruppo. Cartoline di una Cina esotica, lontana nel tempo e nello spazio, difficile da conciliare con la nostra idea (italiana, europea) di “contemporaneità”. Suggestioni che solleticano la fantasia suggerendo una differenza sostanziale, irriducibile, fra “noi” e “loro”. Dietro l’immagine bidimensionale riproposta incessantemente dai media, ci sono non una ma tante Cine diverse. E la danza contemporanea rispecchia bene il dinamismo di questo paese: una realtà in mutamento, sfaccettata, in cui tradizione e sperimentazione coesistono e dialogano in modo complesso. La rassegna “corpo-ideologia-contemporaneità” intende proporre, al pubblico italiano ed europeo, una panoramica ampia sulla recente produzione di danza e arti visive cinesi.
Cinque coreografi emergenti presentano il loro lavoro attraverso spettacoli, performance e workshop. Al centro della loro ricerca, il corpo, e le diverse forze ideologiche che (in ogni periodo storico) lo attraversano, condizionano, definiscono.
Dal corpo come luogo di resistenza di Lian Guodong/Lei Yan al corpo come ricettacolo della memoria di Wu Hui e Yu Yanan; dal corpo queer e provocatorio di Er Gao alla ricostruzione archeologica del corpo di Tian Tian. Oltre alla parte performativa, il programma offre occasioni di approfondimento con lectio magistralis di personalità accademiche, incontri con gli artisti e momenti di sharing con coreografi italiani. Anche l’aspetto visivo avrà un ruolo centrale, con filmati e contributi video che ripercorrono momenti e personalità salienti della danza contemporanea cinese.
Fabrizio Massini, curatore