14 Giugno 2013 21:00
CANGO Cantieri Goldonetta di Firenze | IT
replica: 15 giugno 2013 21:00
Solo studio version per Fabbrica Europa
..Quando il movimento diventa delirio del corpo, ha sulla realtà lo stesso effetto distorsivo, la rende un immaginario malleabile, un territorio costruito per tentativi… Niente profondità ma solo superfici… The time of dance is now…
Mettiamo che nell’immagine che stiamo guardando, improvvisamente, per un millesimo di secondo, l’inquadratura si sposti rovesciandosi o allungandosi facendoci intravedere altri dettagli di una stanza che altrimenti non avremmo mai visto e che forse comunque non vedremo mai.
Oppure, ci troviamo ad ascoltare soli della musica e immaginiamo chi la sta suonando o dove la si sta suonando: un’orchestra intera o un esercito di mosche, un’isola deserta e noi allungati sulla spiaggia o il silenzio dopo che è caduta la neve o i tuoni di un temporale in un paese asiatico in mezzo ad una jungla di bambù, oppure niente, una bolla di vuoto dentro cui galleggiamo, o dei tamburi brasiliani che suonano la Samba o una folla di persone che balla o…. La domanda è cosa vedo quando ascolto, cosa ascolto quando vedo?
Cristina Rizzo