nell’ambito del festival Fabbrica Europa 2025
in collaborazione con l’Istituto degli Innocenti di Firenze
Cinque danzatrici indossano quaranta abiti diversi. Abiti da sera, vestiti da sposa, da ballo, camicie da notte, abiti casual. Con paillettes, lunghi, ampi, attillati, oversize. Abiti che svolazzano, luccicano, prorompono, ruotano, fluttuano, cadono.
Cinque donne, vive, nelle loro diverse identità.
Maldonne, prima opera corale di Leïla Ka, è una pièce evocativa e liberatoria che mostra le fragilità, le ribellioni e le contraddizioni che possono coesistere all’interno di una donna.
Con questo spettacolo, Leïla Ka presenta la sorellanza nella sua forma più evidente e rende un doveroso tributo alle lotte che hanno visto le donne protagoniste. Un giusto tributo alle battaglie che sono state combattute e a quelle ancora da combattere. Un’opera artisticamente e simbolicamente brillante.
La Terrasse
Leïla Ka ha iniziato il suo percorso artistico partendo dalla danza urbana che ha poi rapidamente ibridato con altre influenze.
Dopo aver interpretato May B di Maguy Marin, ha iniziato il suo percorso come coreografa nel 2018, debuttando con il suo primo solo, Pode Ser, premiato a livello internazionale e rappresentato più di 200 volte. Nel 2020 ha creato il duetto C’est toi qu’on adore e nel 2022 un secondo solo, Se faire la belle, che ha ricevuto il premio “Rivelazione coreografica” dai Syndicats de la critique. Nello stesso anno ha vinto il primo premio al concorso Danse Elargie del Théâtre de la Ville de Paris con Bouffées, una breve pièce per cinque interpreti. La sua creazione più recente è Maldonne, ideata per un gruppo di cinque interpreti femminili.
Artista associata al CENTQUATRE-PARIS, La Garance – Scène nationale de Cavaillon, e in residenza a lungo termine presso l’Espace 1789, è stata sostenuta dalla rete Tremplin a supporto dei coreografi emergenti.
coreografia: Leïla Ka
assistente alla coreagrafia: Jane Fournier Dumet
performer: Océane Crouzier, Jade Logmo / Adèle Bonduelle, Justine Agador, Flore Ruiz, Lise Messina
disegno luci: Laurent Fallot
direzione suono: Rodrig De Sa
direzione luci: Laurent Fallot
produzione: Compagnie Leïla Ka e CENTQUATRE – Paris
coproduzione: La Garance – Scène nationale de Cavaillon, Théâtre Malakoff – Scène nationale, Théâtre d’Angoulême – Scènenationale, Théâtre de Suresnes Jean Vilar – festival Suresnes Cités Danse 2024, Centre Chorégraphique National d’Orléans – direction Maud Le Pladec, Centre Chorégraphique National – Ballet de Lorraine – direction Petter Jacobsson dans le cadre de l’Accueil-studio, Les Quinconces et L’espal –Scène nationale du Mans, Espaces Pluriels, scène conventionnée d’intérêt national Art et création – Danse, Pau, La Manufacture – CDCN Nouvelle- Aquitaine Bordeaux/La Rochelle, La Passerelle – Scène nationale de St-Brieuc, Fondation Royaumont, Espace 1789 – Scène conventionnée d’intérêt national Art et création pour la danse de St-Ouen
con il sostegno di Le Quatrain – équipement culturel de Clisson Sèvre et Maine Agllo, Ville de Gouesnou – Centre Henri Queffélec
patrocinio: Caisse des Dépôts
residenze artistiche: Fondation Royaumont / Fondation d’entreprise Hermès
foto: duylau.pix