10 Luglio 2016 19:30
Torre e Casa Campatelli di San Gimignano | IT
In un’epoca e in un mondo che considera “inutili” arte, cultura, passioni e poesia perché non servono, e lo studio e la ricerca solamente come propedeutici a trovare un lavoro e non come valori in sé, è naturale che per le persone che non vogliono arrendersi a questa deriva di abbruttimento globale ci sia una forte sensazione di inquietudine e una ricerca dell’estasi e del Bello.
Le Letture dell’inquietudine e dell’estasi nascono proprio da questa atmosfera, da questa eterna lotta tra il desiderio di elevarsi, di inventare nuovi mondi, di espandere i propri limiti e l’apatia buia del possesso come unica unità di misura della realizzazione di sé.
Questo reading dà voce a poeti in perenne equilibrio tra vette e abisso come Poe, Sbarbaro, Pavese, Marinetti, Verlaine, Ginsberg, D’Annunzio, Ungaretti, Pasolini, Byron, Pozzi e altri, filtrati attraverso la sensibilità e la voce di Claudio Pozzani, poeta e performer noto a livello internazionale.
La voce nuda rinchiusa dentro la torre antica sbatterà contro i muri della vostra anima come il pipistrello spleen di Baudelaire, cercando un varco per passare dall’Altra parte…
Ogni volta il programma cambia, si adatta all’attimo, al luogo, all’atmosfera, attingendo a una rosa di testi tra… estasi e inquietudine.
L’evento viene ospitato nella suggestiva cornice della Torre e Casa Campatelli, edificio storico, che racchiude in sé la storia millenaria di San Gimignano, e le vicissitudini della famiglia Campatelli che per tanti anni ne ha abitato gli ambienti. L’unica tra le famose case-torri del borgo toscano ad aver conservato intatti gli interni: una preziosa testimonianza dell’architettura medievale inglobata in un palazzo settecentesco. La piccola storia di una famiglia, con i suoi oggetti e le memorie private, che si fonde con la storia di San Gimignano.