10 Maggio 2019 19:00
PARC Performing Arts Research Centre Firenze | IT
in programma anche
11 maggio 2019 21:00
nell’ambito del progetto
FOCUS CINA
Corpo, ideologia, contemporaneità
La pièce co-creata da Lian Guodong e Lei Yan è un’esplorazione che, partendo dalla concretezza del corpo, arriva alla dimensione immaginaria dello stesso, degli oggetti e delle azioni sceniche.
In questo percorso i due coreografi hanno cercato di scoprire una sorta di potere al di là del movimento fisico e del testo teatrale, per aprire altre possibilità espressive. Un’espressione che è anche un’introspezione sull’essenza della performance, una riflessione sull’invalidità, sulla disarticolazione e sul riallineamento del corpo. E anche sul silenzio che dobbiamo mantenere e che si nasconde alla luce del sole.
Dalle 18:00, negli spazi del PARC, è possibile visitare, con ingresso gratuito, un percorso di video sulla coreografia e le arti performative contemporanee cinesi.
FOCUS CINA
Corpo, ideologia, contemporaneità
Quando si sente parlare di arti sceniche cinesi, la mente va immancabilmente alle stesse immagini: le movenze languide dell’opera di Pechino, le prodezze fisiche di acrobati e contorsioniste, le immense coreografie di gruppo. Cartoline di una Cina esotica, lontana nel tempo e nello spazio, difficile da conciliare con la nostra idea (italiana, europea) di “contemporaneità”. Suggestioni che solleticano la fantasia suggerendo una differenza sostanziale, irriducibile, fra “noi” e “loro”. Dietro l’immagine bidimensionale riproposta incessantemente dai media, ci sono non una ma tante Cine diverse. E la danza contemporanea rispecchia bene il dinamismo di questo paese: una realtà in mutamento, sfaccettata, in cui tradizione e sperimentazione coesistono e dialogano in modo complesso. La rassegna “corpo-ideologia-contemporaneità” intende proporre, al pubblico italiano ed europeo, una panoramica ampia sulla recente produzione di danza e arti visive cinesi.
Cinque coreografi emergenti presentano il loro lavoro attraverso spettacoli, performance e workshop. Al centro della loro ricerca, il corpo, e le diverse forze ideologiche che (in ogni periodo storico) lo attraversano, condizionano, definiscono.
Dal corpo come luogo di resistenza di Lian Guodong/Lei Yan al corpo come ricettacolo della memoria di Wu Hui e Yu Yanan; dal corpo queer e provocatorio di Er Gao alla ricostruzione archeologica del corpo di Tian Tian. Oltre alla parte performativa, il programma offre occasioni di approfondimento con lectio magistralis di personalità accademiche, incontri con gli artisti e momenti di sharing con coreografi italiani. Anche l’aspetto visivo avrà un ruolo centrale, con filmati e contributi video che ripercorrono momenti e personalità salienti della danza contemporanea cinese.
Fabrizio Massini, curatore