26 Settembre 2025 21:00
Museo Marino Marini di Firenze | IT
nell’ambito del festival Fabbrica Europa 2025
Da quando si è trasferita a Londra da Roma oltre dieci anni fa Maria Chiara Argirò è diventata una figura di spicco del panorama del jazz e dell’elettronica del Regno Unito. Pianista brillante, ha collaborato con artisti come These New Puritans, Jono McCleery e Jamie Leeming, pubblicando anche con il progetto Moonfish. Il suo album del 2023, “Forest City”, in cui le sonorità jazz, nella loro accezione più contemporanea, incontrano la sperimentazione elettronica, ha ricevuto ampi consensi dalla critica ed è stato recensito da testate come The Guardian, Pitchfork, Vogue e Rolling Stone. La sua musica è stata utilizzata nella serie Netflix “Elite”, e può annoverare tra i suoi fan artisti come Four Tet e Gilles Peterson, che ha descritto la sua musica come “assolutamente pazzesca”.
Il risultato del suo percorso, sia sonoro che personale, è fortemente percepibile in Closer. “Mentre lavoravo alla musica, ho provato questa forte sensazione di avvicinarmi sempre di più, con ogni singola nota, alla persona che voglio essere”, racconta. “Mi sono detta: questa è la mia cosa, questa è la mia creatura. Ho bisogno di connettermi di più con me stessa e con la musica, e di intraprendere una sorta di viaggio consapevole. Di essere libera, curiosa e più vicina alle persone che amo. C’è così tanto rumore in questo mondo, credo che essere diretta, gentile, leggera, aperta e connessa sia la chiave”.
A Fabbrica Europa Argirò sarà accompagnata dai suoi musicisti per un live arricchito dagli innesti performativi della danzatrice Klaudia Wittmann, protagonista del videoclip di “Closer”.
La Wittmann è danzatrice, coreografa e ricercatrice, cofondatrice e codirettrice di KWAM Collective, collettivo londinese di artisti interdisciplinari.
Ha lavorato con diversi coreografi sia a livello nazionale che internazionale tra cui Sounding Motion Dance, Balbir Singh, Lara Ritosa-Roberts, Pascal Merighi, Moxie Brawl, Acrojou, oltre ad aver preso parte alla creazione di MAZE di Jasmin Vardimon e Turner Contemporary. La sua esperienza professionale comprende anche la partecipazione a video e cortometraggi come “Otto Floss – Freelance watcher” (2013), “Viscera: Autopsy of a (non)human Body” (2021), “SOMA” (2023) e “Closer” (2024).