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21 Settembre 2025 18:00
nell’ambito del festival Fabbrica Europa 2025
fish άɪ lens è una performance multidisciplinare di Megumi Eda, un caleidoscopico autoritratto raccontato attraverso il movimento, la memoria e un tocco di ironia. Attraversando sei città – Nagano, Amburgo, Amsterdam, Londra, New York, Berlino – e sei cruciali capitoli di vita, questo viaggio autobiografico racconta la fuga di Megumi dal Giappone, a 16 anni, per inseguire il sogno della danza classica; un viaggio segnato da fraintendimenti culturali, da comici passi falsi, ma anche da una profonda trasformazione personale.
Proprio come attraverso una lente a occhio di pesce lo sguardo di Megumi distorce e deforma le sue esperienze rivelando verità inaspettate e sorprendenti.
L’opera esplora non solo un percorso artistico attraverso i continenti, ma anche il delicato equilibrio tra l’essere madre e artista, una scelta complessa che Megumi ha abbracciato con coraggio.
Al centro dello spettacolo anche una importante collaborazione creativa. A guidare il processo da dietro le quinte è Shintaro Oue, un amico d’infanzia che Megumi che non vedeva da trent’anni — un ricongiungimento che porta umorismo, intuizione e una risonanza emotiva. A creare una dimensione musicale viva e in continuo dialogo con la scena, Kazuhisa Uchihashi che dà vita a un paesaggio sonoro che respira insieme alla performance.
Fusione di passato e presente, Oriente e Occidente, memoria e movimento, fish άɪ lens invita il pubblico in un mondo ricco di sfumature ed emozioni in cui dove lo sguardo si sposta, le storie si intrecciano e l’identità si ricostruisce continuamente.
Megumi Eda è una danzatrice e filmmaker. I suoi lavori uniscono teatro, danza e film in una dimensione multimediale. Ha iniziato la sua carriera a 17 anni con l’Hamburg Ballet, per poi entrare a far parte del Dutch National Ballet e della Rambert Dance Company, esibendosi in creazioni classiche e contemporanee. Nel 2004 si è trasferita a New York, dove è stata membro fondatore di Armitage Gone! Dance, collaborando a oltre una dozzina di nuove opere come musa ispiratrice per Karole Armitage. Nello stesso anno ha vinto il New York Dance Performance Award (Bessie Award) e successivamente, nel 2009 e nel 2015, è stata nominata Best Performer da Dance Magazine. Ha anche lavorato a lungo anche con l’artista e coreografa Yoshiko Chuma, sviluppando progetti performativi innovativi.
Nel 2019 si è trasferita a Berlino, concentrandosi sulle sue creazioni che esplorano il trauma del conflitto intergenerazionale, i diritti delle donne e gli abusi istituzionali nel mondo della danza. Tra i suoi lavori più importanti, Please Cry (2022), DIVINE (2023) con Yuko Kaseki e MOMENTUM the second sleep, prima parte/il solo (2022) con Cristina Kristal Rizzo.
Originario di Kyoto, Shintaro Oue si è diplomato alla Scuola del Balletto di Amburgo nel 1992. Ha danzato con compagnie di fama internazionale tra cui Hamburg Ballet, Nederlands Dans Theater 2 (NDT2) e Cullberg Ballet.
Parallelamente alla sua carriera di interprete, ha sviluppato un linguaggio coreografico potente e personale, ricevendo numerosi riconoscimenti tra cui il primo premio al Concorso Internazionale di Coreografia di Hannover nel 2005. Nel 2008, insieme a Masahiro Yanagimoto e Shintaro Hirahara, ha fondato C/Ompany, un collettivo che ha debuttato a Julidans NEXT09 e si è esibito in Giappone, Svezia e Paesi Bassi. Oue ha inoltre collaborato con Sidi Larbi Cherkaoui in produzioni coreografiche e teatrali e dal 2018 ha avviato una collaborazione con la compagnia Nagelhus Schia Productions. Il suo ultimo lavoro, 51/49, un progetto di scambio internazionale tra NSP2 (Norvegia) e OrganWorks (Giappone), ha debuttato nel febbraio 2025.
Kazuhisa Uchihashi è un chitarrista giapponese attivo nell’ambito della musica di improvvisazione. Nato a Osaka, ha iniziato a suonare all’età di 12 anni, esibendosi inizialmente in diverse band rock, per poi approfondire lo studio del jazz. Nel 1988 è entrato a far parte della band The First Edition e nel 1990 ha fondato il gruppo Altered States. Dal 1994 al 1997 è stato anche membro di Ground Zero, la formazione guidata da Otomo Yoshihide. Oltre alla chitarra, Uchihashi suona anche il daxofono. Accanto alla sua attività di improvvisatore, ha ricoperto il ruolo di direttore musicale del gruppo teatrale Ishinha di Osaka e ha condotto numerosi laboratori di improvvisazione in varie città del Giappone e in Europa. Uchihashi ha fondato una sua etichetta discografica, Innocent Records (nota anche come Zenbei Records), e dal 1996 organizza ogni anno il Festival BEYOND INNOCENCE, dedicato alla musica sperimentale e d’improvvisazione.
foto: Yozy Zhang