20 Settembre 2022 21:00
Teatro Cantiere Florida di Firenze | IT
Frammenti, macerie, rovine, fratture e cicatrici.
Siamo corpi rotti. Siamo tutti rotti.
Dobbiamo diventare artigiani del “kinsughi”,
un’arte giapponese che ripara i cocci e li ricompone
colando oro fuso sui margini di rottura.
Un processo che anziché nascondere le crepe le rende preziose.
WHERE è un progetto di coesione, creazione, ricerca e innovazione.
Non si tratta dell’ennesima produzione destinata a un mercato complesso, difficile ed evanescente, ma di un processo per la rigenerazione della pratica artistica nell’ambito coreografico. Sentiamo la necessità di rifondare e rigenerare il nostro agire e il nostro stesso collettivo, intorno a ciò in cui scopriremo ci riconoscerci ancora.
L’incontro con luoghi, comunità, esperienze e culture è fondamentale. Abbiamo bisogno di sperimentare l’incontro col pubblico in una dimensione di festa partecipata, uscendo dai canoni performativi, rompendo la linea di demarcazione fra spazio scenico e platea, ribaltando l’assioma rigido della produzione e del consumo, interrogandoci sulla sostenibilità dell’agire. L’univocità del discorso scenico ci appare ormai anacronistica.
L’attività di ricerca finalizzata alla creazione ha sicuramente ancora grande importanza nell’alimentare il divertimento e la gioia, tuttavia non ci stiamo ponendo come obiettivo la produzione di un’opera coreografica.
Stiamo scavando come archeologi nella nostra carne, nelle nostre memorie, nel sapere, per lasciare emergere ciò che, al di là dei desideri, influenza il nostro subconscio, la nostra creatività e il nostro stare insieme, definendo le regole e la linea di demarcazione fra ciò che è dicibile e ciò che non lo è. Raccogliamo i cocci della nostra umanità per rimetterli insieme, senza nascondere i margini di sutura, ma colandoci oro per evidenziarli e creare pezzi unici, di cui essere orgogliosi.
– Giulio De Leo –