No-nothing/something / Preview

Collettivo No-nothing/something

14 Luglio 2014 21:00

Sala Vetrate - Le Murate di Firenze | IT


di e con Martina Francone, Simone Tecla,
Hrafnhildur Einarsdottir, Roberto Masotti, Gianluca Lo Presti

No-nothing/something è una performance multimediale liberamente ispirata alle “Metamorfosi” di Ovidio. La composizione si articola in una serie di episodi in cui i linguaggi della danza, della musica dal vivo e dell’improvvisazione video si incontrano, si sovrappongono e talvolta si mescolano, creando un ambiente denso e malleabile fatto di immagini, suoni e movimenti.
Italo Calvino scriveva: “…Le Metamorfosi vogliono rappresentare l’insieme del raccontabile tramandato dalla letteratura con tutta la forza di immagini e di significati che esso convoglia, senza decidere – secondo l’ambiguità propriamente mitica – tra le chiavi di lettura possibili.”
Il testo poetico ovidiano dunque è il punto di partenza per una ricerca di elementi che evocano delle suggestioni per generare, come il Mito, chiavi di lettura diverse.

No-nothing something è sostenuto da Fabbrica Europa e verrà presentato in prima assoluta il 22 luglio 2014 al Festival Kilowatt di Sansepolcro.

Il progetto è realizzato da un gruppo, composto da cinque artisti che operano in discipline differenti, che si è costituito nel 2013.
No-nothing/Something sarà in residenza alle Murate di Firenze tra l’11 e il 19 luglio 2014 e verrà presentato in prima assoluta al Festival Kilowatt 2014.

 

Martina Francone – coreografa e danzatrice
Diplomata al Laban Centre di Londra. È co-fondatrice di numerosi progetti coreografici che includono artisti e danzatori internazionali. Con la compagnia Islandese Raven ha partecipato al Reykjavik Dance Festival nel 2011. Con il collettivo londinese OAC ha presentato un lavoro al Festival Fabbrica Europa 2012. Con il gruppo scandinavo SHAR ha svolto tour, seminari e performance nella stagione 2012/2014. Il suo lavoro si incentra sul dialogo tra la danza contemporanea e le altre arti. Collabora già da molti anni con Hrafnhildur Einarsdottir e Simone Tecla.
Hrafnhildur Einarsdottir – coreografa e danzatrice
Hrafnhidur vive e lavora tra Reykjavik e Firenze. Si diploma presso il Laban Centre di Londra nel 2009 in danza e coreografia. Ha fondato la compagnia islandese Raven e collabora con il collettivo Choreography Reykjavík, con il collettivo OAC e con il gruppo internazionale di ricerca Interferentias. Dal 2011 fa parte della commissione organizzativa del Reykjavik Dance Festival.
Simone Tecla – musicista e compositore
Diplomato al conservatorio Cherubini di Firenze, ha svolto la sua formazione in Olanda. Suona in numerosi gruppi con i quali ha all’attivo dischi e concerti. Ha collaborato con il gruppo teatrale Fosca nel 2010, con il collettivo OAC nel 2012 e continua a sviluppare progetti compositivi di musica elettro acustica in solo. Lavora sull’improvvisazione combinando le musiche tradizionali con i linguaggi performativi. Nel 2013 partecipa insieme a Martina Francone al Festival Fabbrica Europa con Aria di Vetro Primo Studio.
Roberto Masotti – fotografo e artista video
Collabora con l’etichetta ECM dal 1973 e, con Silvia Lelli, è stato fotografo ufficiale del Teatro alla Scala di Milano dal 1979 al 1996. Le sue opere sono state pubblicate ed esposte in mostre in tutto il mondo. Dagli anni Settanta sviluppa la fotografia legata alle arti performative come naturale evoluzione della sinergia tra le arti. Da alcuni anni è attivo come performer improvvisatore live video con la formula di impro WYSIWYG.
Gianluca Lo Presti – artista video
Diplomato al CSC di Torino nel 2008, vive e lavora a Milano. Si è occupato di produzione filmica lavorando in numerosi progetti incentrati sulla tecnica della stop motion per i quali ha ricevuto numerosi premi tra cui una menzione speciale ai Nastri d’argento, la selezione al Festival di Cannes e un premio alla Mostra di Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. Si è poi dedicato a progetti complessi e trasversali: allestimenti interattivi, progetti architettonici, oggetti del precinema, ambienti sensibili e strutture architettoniche mobili. È cofondatore dello studio MammaFotogramma, collabora con il fotografo Roberto Masotti in vari progetti tra cui improWYSIWYG e l’orchestra TAI, e insegna presso l’Accademia di Belle Arti di Brescia, il Centro di formazione professionale Bauer di Milano e lo IED di Milano e Venezia.
INFO
Ingresso libero

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