20 Giugno 2024 19:45
Ai 300 scalini · Parco San Pellegrino di Bologna | IT
nell’ambito di InsOrti 2024. Festival d’arte performativa site-specific
Suono, movimento, architetture naturali e artificiali sono strumenti di questo complesso studio compositivo, qui al suo debutto: un dono X (per) chi partecipa e X (per) chi ospita. La sintesi è fatta per il pubblico, X (per) è un simbolo le cui due linee che si incrociano sono il ponte per entrare in comunicazione con l’altro.
Suono e corpo sono il viaggio, la musicista e la danzatrice nel ruolo di ricercatrici/esploratrici sono il tramite (X – per) che accompagna gli spettatori/viaggiatori in un luogo altro per tornare carichi di un’esperienza sensoriale che gioca in un saldo equilibrio tra reale e surreale.
Una performance in continua trasformazione grazie al margine di non-definizione che permette una ricerca costante: attraverso l’arte due donne in scena danzano e suonano nel giusto contrappeso tra spirito e materia per manifestare un’energia che armonizza e quindi cura.
Il tentativo è quello di creare un ponte, condividendo un viaggio nutrito, dalla tradizione sciamanica e dalle simbologie archetipiche di Artemide, della luna e dei punti cardinali, per toccare, sentire, vedere, immaginare. E per farlo il suono e il movimento tornano complici di un dialogo antichissimo che ha però tutti i mezzi e le conoscenze dell’oggi. Le due performer – nel ruolo di Sacerdotesse-Guerriero, figure cardine di ogni grande impresa – incontrandosi al centro dei due segmenti che formano il simbolo X, segnano il momento in cui musica e danza, complementari da quando esiste l’uomo, diventano, per gli spettatori che vorranno af-fidarsi, la chiave per accedere a un universo che si manifesta nell’evento spettacolo.