10 Maggio 2012 - 12 Maggio 2012 18:00
Movimento e musica dal vivo. Giocare a.
Una ricorrenza musicale appare come un enunciato in una parola scritta che è sonora, breve, “boytoy toyboy”, come stesse dietro il capo appena sconvolto di una donna. Come fosse un display luminoso. Il brano che si mostra è della compositrice americana Eve Beglarian. Un’immagine musicale come manifesto scritto, sottofondo e sfondo di una scrittura coreografica che si rifrange in un gioco di specchi tra reale e immaginario, tra disegno e animazione, come se questa donna agisse sullo sfondo riflesso di una città e lungo la strada vetrina dopo vetrina si rifrangono gli spettri di quegli attimi e gesti di realtà quotidiana.
E allora l’immaginario artistico della pop, bidimensionale e intelato si mescola alla oggettualità ripetitiva minimal che ripropone ogni volta e per ogni ripetizione quella realtà e quel corpo caricato di gestualità e di senso femminile. Dentro le variazioni musicali di uno stesso brano, il movimento si adagia sugli interstizi del tempo, si accelera e si rallenta, fugge e insegue il tempo.
Il corpo e la sua immagine nel suo fare sono al centro dello studio, del movimento, ogni volta mutevole e allo stesso tempo ripetitivo, come i gesti di tutti i giorni. Mettere in scena variazioni e possibilità, giocare, respirare, esagerare ricominciare ogni volta, fino a cessare. Continua con questo lavoro, la ricerca partita negli ultimi due anni, sulla ripetizione e la trasformazione del gesto quotidiano, sulla rappresentazione e costruzione di partiture visive oggettuali e ritmiche.
Play to… è una creazione in corso d’opera. La prima fase del lavoro è stata mostrata al pubblico del Teatro Studio di Scandicci come bozzetto dinamico di schizzi di partiture fisiche sul brano della compositrice Eve Beglarian. Nella seconda fase del lavoro, mostrata durante Contemporanea Festival 2011 a Prato, oltre all’accumulazione di brani fisici, la performance si è dotata di un impianto installativo e visivo con la collaborazione di Emilio Cavallini che ha creato un costume originale e con le lettere luminose di Eva Sgrò. La presente e prossima lavorazione riguarda la partitura ritmica dei precedenti appunti corporei e dinamici in stretta relazione a una versione live della composizione di Eve Beglarian. Musica, Movimento, Luci dal vivo.