in programma anche
alle 21:00
nell’ambito del festival Fabbrica Europa 2025 come parte del progetto “Attraverso Sant’Orsola”
in collaborazione con Museo Sant’Orsola Firenze
Estudio para una extracción è un solo della coreografa e danzatrice Poliana Lima, basato sulla sua precedente creazione Oro Negro.
Il lavoro è una sorta di ritratto in movimento in cui si rivelano in modo sensibile le dimensioni dell’invisibile, del fantastico e dell’onirico che abitano un corpo, un corpo trasmutato che si espande verso una nuova realtà.
La performance si costruisce attraverso la metafora del processo di scavo, inteso come rivelazione della molteplicità di strati che compongono un corpo; corpo che è al contempo lo strumento che scava e l’oggetto scavato, nel quale affiora tutto ciò che è stato demonizzato dallo sguardo egemonico: la carne tenera, vulnerabile e mortale, l’erotismo visto dal punto di vista della donna, la cultura popolare.
Estudio para una extracción concepisce il corpo come un territorio di memoria viva, uno spazio in cui si intrecciano e si manifestano le dimensioni biografiche, familiari e comunitarie così come quelle socio-culturali, spirituali e mitiche. Questa visione del corpo permette di esplorare le tracce lasciate dai processi taciti di trasmissione di abitudini, costumi, violenze, dolori e piaceri lungo diverse generazioni.
Poliana Lima è una coreografa, danzatrice e insegnante di origini brasiliane che vive e lavora a Madrid. Al centro della sua ricerca espressiva, l’esplorazione delle possibilità di creare una poetica scenica capace di comunicare con il pubblico in modo diretto e profondo. Nelle sue creazioni ricorrono frequentemente i temi dell’identità e della memoria così come il legame tra creazione artistica e pedagogia, che considera parte essenziale del suo lavoro.
Nel 2020 ha presentato Las cosas se mueven pero no dicen nada presso i Teatros del Canal, in coproduzione con il Festival Días da Dança/Teatro Rivoli (Porto) e il Centre National de la Danse (Parigi), selezionato l’anno successivo dalla prestigiosa piattaforma europea Aerowaves.
Nel 2022 ha debuttato con Oro Negro al Festival de Otoño e con Cruce al Conde Duque, a Madrid. Nello stesso anno ha realizzato la creazione site-specific Cosas en la distancia presso il Centro Cultural Conde Duque, a Madrid.
Nel 2024 ha presentato The Common Ground (Conde Duque, Madrid), il secondo capitolo della sua trilogia dedicata alla memoria e all’identità, iniziata con Oro Negro e che si concluderà nel 2027 con Carnaval.
concept, coreografía, interpretazione: Poliana Lima
Attraverso Sant’Orsola è un invito a stare nel processo, a vivere il museo come spazio vivo, cantiere di senso e di relazione.
Una serata di danza e performance, ascolto e immaginazione che riattiva un’architettura vissuta, svelando il potenziale generativo dell’arte contemporanea come strumento di cura, appartenenza e trasformazione.
Le artiste invitate – Teodora Grano, Poliana Lima, Blanca Lo Verde, Lupa Maimone – abitano lo spazio di Sant’Orsola, che ospita la mostra collettiva “The Rose That Grew From Concrete”, con performance che intrecciano corpo, voce e memoria in dialogo con il tempo e con l’architettura in mutamento.
foto: Talpico (@talpico), dettaglio