Sab 15 novembre h 15:00
Dom 16 novembre h 11:00
nell’ambito di ARCIPELAGO COREOGRAFICO
un progetto di Fondazione Fabbrica Europa
realizzato con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”
Forrest è una performance che prende forma nello spazio urbano, coinvolgendo passanti e spettatori in un incontro sempre imprevedibile.
Il performer si muove tra strade, piazze e non-luoghi, lasciandosi guidare dai ritmi dell’ambiente.
Facendo uso del gioco e dell’informalità, Forrest mira ad avvicinare un pubblico più ampio e non esperto alla danza. La performance non richiede una partecipazione diretta, ma invita a osservare e vivere lo spazio in modo diverso, creando una “coreografia” di attenzione e presenza.
Il lavoro di Rafael Candela esplora il rapporto tra corpo e città, mettendo in discussione lo spazio pubblico come luogo di passaggio o controllo, e trasformandolo in un luogo di incontro, relazione e immaginazione condivisa.
Rafael Candela è un danzatore e performer italo-brasiliano, formatosi presso La Biennale Teatro di Venezia, la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi e come borsista selezionato presso DanceWEB, programma internazionale del festival Impulstanz di Vienna.
Collabora come performer con Alexis Vassiliou, Fabio Cherstich, Nicola Galli, Simona Bertozzi, Elisa Sbaragli, Vittorio Pagani, Ariella Vidach e altri.
Forrest è il suo primo lavoro autoriale ed è stato presentato in contesti come la Triennale di Milano, BASE, Festival Danza Urbana, Ammutinamenti e IIC Parigi.
idea e performance: Rafael Candela
score musicale: Bianca Casaburi
tutor: Ariella Vidach
assistente alla ricerca: Giulia Cannas
Costumi: BONSAI
supportato da Istituto Italiano di Cultura di Parigi, Outdoor Arts Italia, Balletto Teatro di Torino, INSITU Platform
sostegno: Nexus Factory
coproduzione: Triennale Milano / Ariella Vidach AiEP
Progetto menzione speciale per Bodyscape azione di Dancescapes 2023 /Danza Urbana
Progetto vincitore di New Breath 2024 // Dominio Pubblico
Con il sostegno del MiC e di SIAE,
nell’ambito del programma “Per Chi Crea”

foto: Ginevra Piccinin, dettaglio