Roberta Racis in residenza a PARC con la sua nuova creazione Atto Bianco.
Con questo lavoro la coreografa e danzatrice indaga il dispositivo scenico dell’atto bianco del balletto romantico.
Un solo che riflette sul lutto e sulla fragilità, un coming of age che passa attraverso l’esplorazione delle zone d’ombra del percorso di una danzatrice.
Qui il bosco delle villi è uno spazio liminale dove richiamare cose e persone perdute. Un viaggio nell’inconscio in cui l’attenzione è sul corpo, che esponendosi alla vulnerabilità della vita attraversa il cambiamento danzando.
Atto Bianco è il primo capitolo di una trilogia ideale:
Atto Bianco – Torrada – Uccidere i padri.
Il fil rouge che lega i lavori è il rapporto con l’eredità e con le relazioni familiari, la rilettura della tradizione e l’uso contestuale di un dispositivo scenico in cui canto/voce e corpo coesistono. Se in Atto Bianco è centrale la figura della madre, e in Uccidere i padri quella del padre, con Torrada Roberta Racis esplora il rapporto con la sua terra di origine, la Sardegna.
Roberta Racis è un’artista attiva nel campo della danza e della performance.
Inizia la propria carriera come interprete. Ha lavorato in Italia, Portogallo, Belgio e Francia danzando per CPBC (Companhia Portuguesa de Bailado Contemporaneo) sotto la direzione di Vasco Wallenkamp e per la compagnia italiana Balletto di Roma.
Ha collaborato con Alessandro Sciarroni, Chris Haring (Liquid Loft), Itamar Serussi Sahar, Paolo Mangiola, Francesca Pennini, Enzo Cosimi, Masako Matsushita, Igor x Moreno, Francesco Marilungo, Giorgia Nardin, Chiara Frigo, Natalia Vallebona, Amanda Xuehai, Yassine Payne. Dal 2018 a oggi ha sviluppato la propria ricerca coreografica come artista ospite di numerosi progetti europei ed internazionali (Performing Gender, D&D Dance and Dramaturgy, CRISOL – creative processes). Nel 2018 fonda il Collettivo Mine con cui crea i lavori Esercizi per un manifesto poetico, Corpi Elettrici e Living like I know I’m gonna die. Con il Collettivo Mine è coreografa, performer e co-fondatrice insieme a Fabio Novembrini, Siro Guglielmi, Saverio Cavaliere e Silvia Sisto. Esercizi per un manifesto poetico è stato selezionato per NID New Italian Dance Platform 2022, fa parte di Aerowaves Twenty22 Artist ed è vincitore di DNAppunti Coreografici.
Nel 2023 è coreografa ospite per l’Attakkalari Dance Company e docente presso l’Attakalari Centre for Movement Arts di Bangalore in India.
progetto, coreografia, danza: Roberta Racis
suono e musiche eseguite dal vivo: Samuele Cestola
collaborazione drammaturgica: Martina Badiluzzi
consulenza drammaturgica: Dea Merlini
disegno luci: Giulia Pastore
costumi: Rebecca Ihle
set, scenografia: Cmf Scenografie
vocal coaching: Alessandra Diodati
cura dei testi: Gaia Clotilde Chernetich
foto e video: Luca del Pia
direzione tecnica: Mattia Bagnoli
produzione generale: Pietro Monteverdi
promozione, cura: Jean François Mathieu
una produzione: Oscenica
in coproduzione con: Primavera dei Teatri, Fabbrica Europa
con il sostegno di: Inteatro Polverigi, Fondazione Politeama Città di Catanzaro, Fondazione Armunia, Operaestate Festival / CSC di Bassano del Grappa
foto: Luca Del Pia, dettaglio