23 Settembre 2013 20:45
@Teatro Secci_Terni
Rock Rose WoW tenta di scolpire il profilo di tre distinti corpi che eccedono verso il proprio ego facendo tutto ciò che possono. In mostra silenziose rivoluzioni volontariamente spogliate di pathos romantico e dietro le quali si celano, come sostegno invisibile, le pieghe grottesche dell’animo umano. Il gioco è leggero e candido.
Analizzando da diverse prospettive il tema della corsa alla realizzazione del sé, si riflette sulle molteplici personalità che si formano in noi, tutte differenti, e sulle infinite potenzialità sigillate e perse nel tempo.
Il tentativo è di indagare questo territorio per tradurre nel corpo e sulla scena tutto ciò che è possibile, dove il corpo si duplica, triplica per raccontare la fragile bellezza e le tracce di una caduta innocenza, celate dietro la necessità di essere importanti, riconosciuti qui ed ora, lasciando affiorare il timore di non esistere negli occhi di chi osserva.
L’uso di Rock Rose permette di convertire la paura in coraggio ed il panico in capacità di razionalizzare le situazioni.
foto: Andrea Macchia