Sedimenti è una delle sezioni, curata da Massimo Carosi, del progetto Petrolio, uomo e natura nell’epoca dell’Antropocene e prevede la creazione di una produzione internazionale, realizzata da coreografi e danzatori provenienti da diversi paesi del Mediterraneo, che debutterà a giugno nell’ambito del programma di Matera 2019 – Capitale Europea della Cultura.

Partner del progetto sono Associazione Basilicata 1799 (capofila), Associazione Culturale Danza Urbana, Associazione Culturale Cantieri (coordinatore Network Anticorpi XL), Fondazione Fabbrica Europa, Fondazione Ravenna Manifestazioni, Maqamat Dance Theater (Libano) e Trayectos, coordinatore Red A cielo abierto (Spagna).

Fabbrica Europa ha selezionato 3 autori/interpreti che insieme ai 5 coreografi proposti dagli altri partner del progetto hanno partecipato dal 24 al 31 marzo a Firenze alla prima tappa di Sedimenti, la residenza MCR – Mediterranean Choreographic Research.

Durante MCR ognuno degli artisti è stato invitato a condurre gli altri nella propria pratica di lavoro, a presentare la propria ricerca autoriale e a ideare un dispositivo coreografico di co-creazione. La residenza infatti era pensata, oltre che per sviluppare idee progettuali, anche come occasione di incontro e scambio tra artisti.

Gli 8 coreografi che sono stati in residenza a Firenze, con Marco Mazzoni come tutor, sono Bassam Abou Diab (Libano), Raquel Buil Bretos (Spagna), Nivine El Kallas (Libano), Olimpia Fortuni (Italia), Danila Gambettola (Italia), Leonardo Maietto (Italia), Fabio Novembrini (Italia), Justo Yeinner Urbina Chicas (Spagna).

Al termine della residenza i partner del progetto hanno selezionato quattro di loro – Bassam Abou Diab, Yeinner Chicas, Olimpia Fortuni e Leonardo Maietto –  che prenderanno parte alle successive fasi di produzione a Beirut, Ravenna e Matera.