Mozart, pronto a farsi gioco di noi, ci accoglie con un sorriso malizioso, cercando di coglierci alla sprovvista e di farci uscire dal nostro torpore. Noi gli andiamo incontro a braccia aperte, con quell’impudenza che in realtà nasconde un profondo amore e rispetto per il mondo che ci svela.
Questo Flauto è lontano da ciò che ci si aspetterebbe.
Il consueto carico di effetti scenici, il simbolismo, non faranno parte di questo viaggio. Al loro posto gli spettatori troveranno un Mozart eternamente giovane, circondato da interpreti altrettanto giovani e talentuosi, pronti a improvvisare, a trasporre, a esplorare nuovi colori, nuove forme.
Un Flauto leggero ed effervescente, in cui la prossimità con l’azione permette di entrare nella magia e nella dolcezza dell’opera.
da Wolfgang Amadeus Mozart
liberamente adattatato da Peter Brook, Franck Krawczyk e Marie-Hélène Estienne
regia: Peter Brook
luci: Philippe Vialatte
al pianoforte: Vincent Planès
con: Malia Bendi Merad (Regina della Notte), Anne-Emmanuelle Davy (Pamina), Antonio Figueroa (Tamino),
Virgile Frannais (Papageno), Betsabée Haas (Papagena), Alex Mansoori (Monostatos), Vincent Pavesi (Sarastro)
attore: Abdou Ouologuem – figurante: Jean Dauriac
costumi: Alice François – sottotitoli: Guillaume Cailleau
direttore di scena: Jean Dauriac – tour manager: Thomas Becelewski – foto: Alicia Peres
produzione: C.I.C.T. / Théâtre des Bouffes du Nord, Parigi, con il sostegno del Centre International de Recherche Théâtrale
in coproduzione con Festival d’Automne, Parigi; Attiki Cultural Society, Atene; Musikfest Brema; Théâtre de Caen; MC2, Grenoble; Barbican, Londra; Les Théâtres de la Ville de Luxembourg; Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa; Lincoln Center Festival, New York
Nell’ambito di “Una stagione per la Toscana” – Fondazione Pontedera Teatro e Fabbrica Europa 2013
Martedì 16 aprile lo spettacolo sarà seguito da un incontro aperto al pubblico con gli artisti.